20 Ottobre 2024
12:00
Detenuto tenta di togliersi la vita al Don Soria. Salvato in extremis dalla Polizia Penitenziaria
ALESSANDRIA – Il tempestivo intervento degli agenti della Polizia Penitenziaria in servizio al Cantiello e Gaeta di Alessandria ha permesso di salvare un detenuto che ha tentato di togliersi la vita. L’uomo ha aspettato che il compagno di cella si recasse in doccia e poi ha messo al collo un cappio rudimentale che aveva realizzato usando un lenzuolo.
L’intervento del personale in servizio ha evitato l’ennesimo suicidio nelle carceri italiane, ha sottolineato Leo Beneduci, segretario generale dell’Osapp (Organizzazione Sindacale autonoma polizia penitenziaria), complimentandosi con gli agenti intervenuti.
“Da tempo – ricorda Beneduci – gli organi di vertice dell’Amministrazione Penitenziaria centrale, il Dap, risultano estranei e scarsamente interessati alle vicenda territoriali delle carceri e della Polizia penitenziaria, le cui donne e uomini si sentono nella sostanza del tutto abbandonati a loro stessi”,
“Le ragioni – secondo il vertice dell’Osapp – sono da individuarsi nell’assenza nel Paese di una reale politica penitenziaria, che veda le carceri in prospettiva futura per l’influenza che il loro andamento, al momento più che disastroso, ha sulla sicurezza dell’intera Collettività”.
L’attuale Governo, per l’Osapp, vede il carcere come “luogo di mera segregazione, peraltro temporanea, per chi è ridotto ai margini della società civile al di qua e al di là delle sbarre”. “Ciò non ha impedito ad Alessandria e non lo impedirà mai – conclude Beneduci – alle donne e agli uomini del Corpo, nonostante la penuria di strumenti ed organici, di fare fino in fondo il proprio dovere con la massima professionalità”.