Autore Redazione
venerdì
25 Ottobre 2024
14:40
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Politica - Alessandria

Esposizione cassonetti, assessore Laguzzi: “Da Amag Ambiente affidamenti non conformi alle norme”

Esposizione cassonetti, assessore Laguzzi: “Da Amag Ambiente affidamenti non conformi alle norme”

ALESSANDRIA – “Una questione illegale”. Nell’ultimo consiglio comunale il presidente di Fratelli d’Italia, Emanuele Locci, ha attaccato Amag Ambiente e chiesto conto all’amministrazione comunale a proposito di quello che l’esponente della minoranza ha definito un “artificioso frazionamento del servizio di esposizione dei cassonetti”. 

“Dal 2023” ha sottolineato Locci nella interpellanza rivolta al sindaco Abonante e alla giunta “Amag Ambiente ha scelto di esternalizzare il servizio di esposizione cassonetti, non avvalendosi del personale interno e non rinnovando il personale interinale che si era occupato del servizio. Risultano tra l’anno scorso e quest’anno quattro affidamenti diretti al Consorzio Consolidale per il servizio di esposizione dei cassonetti, rispettivamente di 127.800 mila euro, e altri tre da 137.200 euro. Ognuno di questi affidamenti si riferisce alla stessa tipologia di servizio che, quindi, non è emergenziale. Gli affidamenti sono stati fatti appena sotto la soglia di 143 mila euro, sopra alla quale sarebbe stata necessaria una procedura a evidenza pubblica. In tutto i costi sono stati di 539.400 euro. Si tratta di un frazionamento artificioso del servizio di esposizione dei cassonetti in moduli inferiori a 143 mila euro per eludere la necessaria procedura di gara. Chiedo alla giunta quali azione intenda intraprendere per ristabilire la legalità, per individuare i responsabili di questi affidamenti, se ritiene di segnalare tutto questo alle autorità contabili e anticorruzione e se ritiene opportuno chiedere le dimissioni del management di Amag e di Amag Ambiente”. 

“Abbiamo attivato i poteri del controllo analogo” ha risposto in aula l’assessore alle Partecipate Giorgio Laguzzi “in effetti c’è stato un atteggiamento non conforme alla normativa vigente. Questi affidamenti sono in fase di verifica e attenzionamento. Come da verifica del dirigente competente sono stati fatti in modo non conforme. Trasmetteremo queste questioni alle autorità contabili competenti. Non è stato dimostrato il fatto che questo possa aver comportato un eventuale danno erariale che, stante la situazione attuale, non è stato riscontrato”.

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