Cronaca - Alessandria

Cinque storie di donne libere dalla violenza: da giovedì il podcast di me.Dea

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Si intitola “Oltre. Storie di libertà” il podcast ideato e prodotto dal centro antiviolenza me.Dea con l’obiettivo di dare voce alle donne che contrastano la violenza di genere e fornire strumenti per comprenderla e prevenirla. Si comincia questo giovedì 7 novembre su Youtube e sulle piattaforme di streaming audio, Spotify e Amazon Music. Sarà disponibile gratuitamente, con cadenza mensile. 

L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito del sostegno ricevuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento Pari Opportunità, in collaborazione con la Regione Piemonte, con il progetto #SAVE – Sensibilization Against ViolEnce – denominato quest’anno #SAVE2. Accanto a me.dea, in questo progetto, c’è Enzo Governale, project manager di LaV Comunicazione, che ha curato la produzione del podcast e che ne è la voce guida. “Oltre. Storie di libertà” si articola in una serie di cinque episodi, ognuno dedicato a una storia diversa, ispirata a quelle raccolte dal Centro Antiviolenza, e raccontata dalla voce di Lodovica Reggio, operatrice me.dea e attrice amatoriale.

Ci sono Alice, donna libera e intraprendente che incontro la violenza a 40 anni, nelle sembianze di un fascinoso libero professionista incontrato a una festa, il quale poco a poco minerà la sua sicurezza in sé stessa, Sandra, che decide di dire “basta” alla violenza dopo 50 anni di matrimonio, Lucia, madre di due bambini che dopo anni di sottile violenza psicologica conosce quella fisica fino a stravolgere la sua vita, facendo l’esperienza dell’accoglienza in una Casa Rifugio per proteggere sé stessa e i suoi figli, Samira donna marocchina che acconsente giovanissima a un matrimonio combinato e in Italia vivrà il suo incubo più grande, Michela appena 18enne, che alla sua prima esperienza affettiva fa i conti con la manipolazione e il controllo esercitati da un suo coetaneo. Ogni episodio sarà accompagnato da approfondimenti tematici per offrire strumenti di informazione e prevenzione. Con le operatrici Sarah Sclauzero, Lodovica Reggio, Chiara Pretato, Maryam El Hlimi e Agnese Corte verranno fornite chiavi di lettura per comprendere il fenomeno della violenza sulle donne e individuare i percorsi di sostegno disponibili.

Le cinque puntate risponderanno a domande fondamentali: “Come riconoscere i primi segnali?”, “Perché non lo lascia?”, “Qual è la differenza tra conflitto e violenza, tra gelosia e controllo?”, “In cosa consiste il ciclo della violenza?”, “Come si sviluppa il percorso di una donna al centro antivolenza?”. Una particolarità di questa produzione è che tutte le voci femminili del podcast sono di socie e operatrici dell’associazione me.dea, professioniste che lavorano a stretto contatto con la violenza.

“Con ‘Oltre. Storie di libertà’ vogliamo offrire uno spaccato profondo delle dinamiche psicologiche, sociali e culturali che circondano la violenza domestica, emotiva, fisica e psicologica, per far emergere non solo le sfide, ma anche la forza e la resilienza delle donne coinvolte e il lavoro svolto dal Centro Antiviolenza per accompagnare le donne fuori dalla violenza. Il nostro obiettivo è non solo sensibilizzare, ma anche educare e fornire strumenti per riconoscere i segnali d’allarme e incoraggiare il cambiamento. Ogni storia raccontata è un atto di coraggio, e speriamo possa essere di ispirazione per altre donne” ha detto Sarah Sclauzero, presidente Aps me.dea.

“Abbiamo realizzato questo podcast insieme a me.dea per dare voce a tutte quelle donne che hanno attraversato il dramma della violenza e, grazie all’aiuto fondamentale del centro antiviolenza, sono riuscite a ritrovare la loro autonomia e sicurezza” ha detto Enzo Governale, LaV Comunicazione “è un percorso di storie intime e di coraggio, di donne che hanno trovato la forza di ricostruirsi e di uscire da situazioni spesso invisibili agli occhi della società. Vogliamo che questo progetto non solo sensibilizzi chi ascolta, ma fornisca anche uno strumento di speranza e di ispirazione per chiunque si trovi in circostanze simili. Siamo orgogliosi di aver collaborato con me.dea e di aver dato vita a un’opera che, speriamo, possa davvero fare la differenza”.

Il coordinamento del progetto è a cura di un’altra operatrice del Centro Antiviolenza, Chiara Saletta: “Ultimamente l’attenzione dei media e della società si è rivolta sempre di più al fenomeno della violenza di genere, ma ci siamo accorte che questo non bastava. É essenziale, infatti, che se ne parli anche nel modo giusto. Per aumentare la consapevolezza bisogna unire la qualità alla quantità. Da qui nasce la spinta per questo nostro progetto”.

Mara Mayer, operatrice e Responsabile Eventi di me.dea, ha realizzato la copertina del podcast, che rappresenta una donna del passato, a significare che quello che è accaduto ieri accade ancora oggi. Il podcast potrà essere utilizzato come strumento di formazione e prevenzione, in particolare sarà impiegato nelle attività svolte dal Gruppo Prevenzione di me.dea nelle scuole.

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