8 Novembre 2024
05:43
Il logo di Lodola per la prevenzione: un gesto di supporto agli Amici del S. Matteo
PAVIA – La chiesa del Carmine, una delle bellezze più suggestive di Pavia, sabato 9 novembre ospiterà un evento speciale: “Il mio cuore… in salita”. Organizzata dall’associazione Amici del San Matteo Ets, l’iniziativa offre un’occasione unica per prendersi cura del cuore e scoprire, allo stesso tempo, le meraviglie della città.
Quest’anno, l’evento si arricchisce della presenza di un nuovo simbolo: un logo donato da Marco Lodola, artista pavese di fama internazionale, che ha voluto contribuire a rafforzare il messaggio di prevenzione e unione della comunità intorno alla salute e al benessere. Lodola, originario di Dorno, ha disegnato per l’associazione un’immagine allegra e colorata che raffigura dei bambini in girotondo attorno a un cuore. Un’immagine semplice ma evocativa, che riassume perfettamente lo spirito dell’iniziativa.
L’evento si svolgerà in due turni, alle 10.30 e alle 14.30, e offrirà ai partecipanti la possibilità di monitorare la propria salute cardiologica, sotto la supervisione del professor Leonardo De Luca, direttore della cardiologia del Policlinico San Matteo. La giornata si aprirà con un controllo della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, eseguito dai volontari del reparto di cardiologia. Il professor De Luca ha illustrato l’obiettivo della giornata: «Sarà un’occasione per sensibilizzare i cittadini all’importanza della prevenzione».
Ma il vero cuore dell’iniziativa è la salita al campanile del Carmine, che permetterà di unire la prevenzione cardiologica con un’esperienza unica: affrontare i 300 gradini fino alla cima e ammirare Pavia da un punto di vista privilegiato. Prima e dopo la salita, i partecipanti potranno monitorare i battiti cardiaci per verificare come il corpo risponde a un’attività fisica moderata, che diventa anche un test di resistenza e una piccola sfida personale. Una volta terminata la parte medica, sarà possibile partecipare a una visita guidata della chiesa, condotta dalla storica dell’arte Luisa Erba, che svelerà i segreti di questo gioiello architettonico.
Gli Amici del San Matteo non si limitano a iniziative pubbliche e simboliche, ma hanno un progetto ampio e ambizioso che include un moderno approccio alla cura e all’accoglienza dei pazienti. La professoressa Crotti ha spiegato che l’associazione è nata dal desiderio di dare sostegno al Policlinico, ma anche di far riscoprire ai cittadini il valore della comunità e della solidarietà che ruotano attorno alla struttura. Crotti stessa ha sottolineato: «Tra i nostri obiettivi c’è quello di elaborare un pensiero moderno sulla cura dei malati, rendendo il San Matteo un patrimonio di tutti». Un esempio concreto di questo impegno è il progetto di accoglienza al pronto soccorso, dove i volontari dell’associazione si occupano di assistere pazienti e familiari, fornendo un supporto umano in momenti difficili. «Abbiamo avuto riscontri molto positivi da parte di tutti – ha dichiarato Crotti – È importante che chi arriva in ospedale non si senta solo».
Il logo di Lodola sarà il simbolo non solo di questa giornata, ma anche delle future iniziative in programma. «Sono contenta che Marco abbia aperto la strada. L’intenzione è continuare con lui e altri artisti e cantanti», ha rivelato Crotti, anticipando un calendario fitto di eventi. L’associazione sta infatti lavorando a nuove collaborazioni e manifestazioni che coinvolgeranno altri esponenti della scena culturale e musicale, con l’obiettivo di diffondere sempre più il messaggio di prevenzione e sensibilizzazione.
“Il mio cuore… in salita” è molto più di un semplice appuntamento di prevenzione cardiologica. È un invito a riscoprire il legame tra Pavia e il suo ospedale, a fare rete e a rendere la salute una questione condivisa, un percorso che si arricchisce di arte, storia e, soprattutto, di persone.