Autore Redazione
venerdì
8 Novembre 2024
10:48
Condividi
Cronaca - Casale Monferrato

Aveva abbandonato quattro gatti al Parco della Cittadella di Casale: condannata

Aveva abbandonato quattro gatti al Parco della Cittadella di Casale: condannata

CASALE MONFERRATO – Una ragazza di 20 anni è stata condannata per abbandono di animali e dovrà pagare una multa di 1500 euro. A ottobre del 2023 la giovane aveva lasciato al Parco della Cittadella di Casale tre gattini di circa 45 giorni e la loro mamma. Sui fatti ha indagato la Guardia Zoofila GEPA Morena Botta, dopo essere stata informata dalle Guardie Ambientali Gadit. La madre e i suoi tre gattini erano stati visti nella zona del rifugio “Non solo gatti”.

Grazie alle ricerche effettuate dai volontari, i quattro felini sono stati recuperati e portati al rifugio GEPA di Palazzolo. A quel punto la Guardia Zoofila Morena Botta, dopo aver informato la Procura della Repubblica di Vercelli, ha avviato le indagini, lungo due direttrici: la verifica della circostanza che “Non Solo Gatti” avesse avuto richieste di accoglienza di gatti, nelle ore precedenti il ritrovo e l’esame delle immagini registrate dalle telecamere poste all’ingresso del parco. Entrambe davano esito positivo. Da un lato risultava, effettivamente, la telefonata di una
donna che chiedeva disponibilità al ritiro di una gatta che aveva partorito tre cuccioli. Dall’altra, le telecamere, avevano ripreso tre persone, successivamente identificate, che aprivano trasportini per abbandonare i gatti. Le indagini sono state delegate ai Carabinieri di Balzola. Tutto il materiale è stato poi inviato alla Procura di Vercelli. Nei giorni scorsi il Giudice per le Indagini Preliminari ha condannato la donna.

“Bisogna che i cittadini malintenzionati si rendano conto che abbandonare animali, oggi, costa caro” ha sottolineato la Guardia Zoofila GEPA Morena Bottanel caso in questione, fra pena pecuniaria e costi dell’avvocato, presumibilmente, la condannata dovrà sborsare più di tremila euro, e avrà un precedente penale. Va aggiunto che in un primo momento la donna aveva tentato di consegnare i gatti a una associazione e che questa aveva manifestato l’impossibilità a riceverli. Questo apre un doloroso capitolo sull’inadeguatezza delle strutture presenti sul nostro Comune, rispetto non solo alla domanda di accoglienza di gatti, ma anche a quella di cure veterinarie. La fortuna è che Gepa, con fondi propri, ha realizzato una piccola struttura d’emergenza a Palazzolo che diventa indispensabile in casi come questo. Mi auguro che il Comune di Casale, molto presto, cominci ad intervenire seriamente per fronteggiare il problema della cura e della sterilizzazione dei gatti che stanno sul suo territorio“.

Foto di Annette Meyer da Pixabay

Condividi