Ruota panoramica in piazza Garibaldi, vicesindaco Barosini replica alla Lega: “Valutiamo vantaggi e disagi”

ALESSANDRIA – Ruota panoramica in piazza Garibaldi e assenza delle casette di Natale. Queste le criticità sollevate dalla Lega di Alessandria all’amministrazione comunale a proposito degli eventi legati al Natale. Secondo il partito del Carroccio, in particolare, la possibile installazione della attrazione in piazza Garibaldi “comporterebbe una riduzione dei parcheggi disponibili, in un momento ‘topico’ per il commercio cittadino. Senza considerare poi che la piazza ospita, tre volte alla settimana, il mercato ambulante. I commercianti alessandrini sono molto allarmati” hanno sottolineato i consiglieri di minoranza Mattia Roggero, Gianfranco Cuttica e Cinzia Lumiera.

“La possibile installazione della ruota panoramica in piazza Garibaldi necessita ancora di un approfondimento tecnico” ha rimarcato il vicesindaco di Alessandria Giovanni Barosini “nel caso sarebbe posta in uno degli angoli della piazza e non prima del 18 o 19 dicembre. Ancora da valutare, inoltre, il tempo di permanenza. La sua presenza comporterebbe la rinuncia a qualche decina di stalli per le auto. Da una parte la ruota rappresenterebbe una garanzia di attrattività per la zona ma, dall’altra, comporterebbe qualche disagio. Insomma, occorre soppesare vantaggi e svantaggi”. Nel caso si tratterebbe di una ruota alta oltre 30 metri.

La Lega ha anche sottolineato l’assenza delle casette di Natale in città, a differenza ad esempio di Asti che ospiterà 130 casette in legno in piazza Alfieri. “Negli anni scorsi le casette erano state proposte da Procom” ha replicato il vicesindaco Barosini “quest’anno Procom non le ha proposte. Evidentemente negli anni scorsi sono andate scemando dal punto di vista dei numeri. Se, insieme ai comitati e alle associazioni, si valuterà per il Natale 2025 che le casette potranno rappresentare una attrazione foriera di un beneficio economico prenderemo in considerazione di nuovo l’idea. Lo faremo, però, ipotizzando di installare tante casette e non il numero esiguo degli anni scorsi”.