Autore Redazione
mercoledì
20 Novembre 2024
05:59
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Politica - Alessandria

“Una legge contro i pfas”: il consiglio comunale di Alessandria unito sollecita il Parlamento

“Una legge contro i pfas”: il consiglio comunale di Alessandria unito sollecita il Parlamento

ALESSANDRIA – Il sì di tutti i 26 consiglieri comunali di Alessandria presenti alla seduta di ieri ha approvato la mozione presentata dal consigliere Pd e presidente della Commissione Sicurezza e Ambiente, Adriano Di Saverio, che sollecita il Parlamento ad approvare una legge per “la messa al bando della produzione, utilizzo e commercializzazione dei pfas”. “Una mozione già approvata da numerosi Comuni del veneto e da uno della nostra provincia (Montecastello, ndr)” ha sottolineato Di Saverio “più saranno i Comuni maggiore sarà la forza per sollecitare una legge che regolamenti la produzione dei pfas e promuova la bonifica delle aree inquinate. So che già un gruppo di senatori sta lavorando a una bozza di legge sui pfas. Il nostro Comune deve confrontarsi da decenni con un polo chimico che produce pfas che inquinano aria, acqua e terra, con le conseguenze evidenziate da due studi di Asl e Arpa presentati nel 2019. Insieme a quella di Vicenza” ha continuato Di Saverio “la nostra provincia è la zona italiana più interessata da un inquinamento che nel nostro territorio raggiunge valori preoccupanti. Nelle altre zone d’Italia la presenza dei pfas è ubiquitaria ma con concentrazione basse. Un problema che non può più essere ignorato: le alternative ai pfas esistono già eccetto rarissimi casi. Manca, però, la volontà politica a livello nazionale ed europeo di regolamentare una produzione che ha già lasciato una scia di malattie e decessi. L’approvazione di questo testo manderà un segnale forte a Roma”.

“Questa mozione” ha aggiunto l’esponente della maggioranza “sollecita la presentazione di una proposta di legge nazionale che limiti la produzione e l’utilizzo dei pfas solo per usi strettamente essenziali, una legge che sia partecipata dai cittadini dovrebbe basarsi sui principi di prevenzione e precauzione. Se il legislatore non stabilisce per ogni matrice ambientale i valori limiti dei pfas e della loro somma totale gli enti locali saranno in forte difficoltà nelle valutazioni delle analisi di Arpa. Già oggi quando Arpa comunica che nell’aria di Spinetta c’è il c6o4 non c’è alcun riferimento di legge per capire se le concentrazioni sono più o meno preoccupanti, pur essendo consci che l’unico limite nell’aria sarebbe zero”.

“Condividiamo lo spirito e la necessità di una legge che stabilisca i parametri per misurare la presenza di pfas, una delle lacune che abbiamo nella materia nazionale” ha aggiunto il capogruppo di Fratelli d’Italia Emanuele Loccisiamo pronti a votare questa mozione anche se temo che possa avere solo un valore di testimonianza. Chiediamo di calendarizzare qualcosa che ancora non c’è, se la legge deve essere partecipata dalla popolazione allora deve partire da noi. Propongo di sottoscrivere in commissione un documento condiviso che dia un indirizzo specifico su percorso di una legge, o che dica in modo chiaro che il Governo o il Parlamento intervengano fissando dei parametri. Tra l’altro, a mio avviso, basterebbe anche una circolare ministeriale per fissare dei parametri sui pfas. Insomma, servirebbe un documento più concreto, a mio avviso questo è poco efficace”.

“Occorre approvare questo atto oggi” ha invece replicato dal Partito Democratico Jonathan Farahat “per evitare di perdere altro tempo e iniziare i lavori insieme. Approviamo questa mozione e mettiamoci attorno a un tavolo insieme all’Università Piemonte Orientale così da formulare in modo coeso una proposta. Se siamo tutti coesi questa proposta arriverà in Parlamento più velocemente, per trovare la soluzione a un problema che sta distruggendo il nostro territorio”.

“Tra sviluppo economico e salute dei cittadini diciamo in maniera netta che la salute dei cittadini deve sempre avere la priorità ha concluso l’assessore all’Ambiente Giorgio Laguzzi.

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