22 Novembre 2024
05:55
Terme di Acqui: toccherà alla Provincia gestire le future assegnazioni delle concessioni
ACQUI TERME – La gestione per l’assegnazione delle concessioni delle Terme di Acqui resta in capo alla Provincia di Alessandria. Questa la conferma emersa nell’incontro avvenuto ieri nella sede della Regione Piemonte dedicato al futuro del comparto termale acquese, alla presenza degli assessori regionali all’Ambiente e agli Enti Locali, Matteo Marnati ed Enrico Bussalino, del sindaco di Acqui Danilo Rapetti, del presidente della Provincia Luigi Benzi e del consigliere regionale Marco Protopapa, insieme all’Agenzia del Demanio.
Regione Piemonte continuerà a fornire un supporto legale e tecnico a Palazzo Ghilini che, però, resterà titolare della procedura. Soddisfatto il sindaco di Acqui, Danilo Rapetti: “La prossima settimana stileremo una delibera di giunta dove ufficializzeremo le nostre richieste. Chiederemo di non rinnovare la concessione “Città di Acqui Terme”, destinata a scadere a maggio 2025 che impediva di poter gestire a qualunque altro soggetto una eventuale nuova fonte, destinandola all’attuale titolare. Confidiamo in una gara a evidenza pubblica anche per le altre due concessioni: la “Bollente” che riguarda gli stabilimenti del centro, e la “Vascone“, riferita alla zona Bagni. Entrambe scadranno nel 2026 ma occorre anche da questo punto di vista accelerare i tempi. Per questo siamo disposti a offrire alla Provincia, che continueremo a sollecitare nel merito, anche la nostra massima disponibilità tecnico-legale. Infine il nostro obiettivo è anche dotare le Terme Militari, rimaste di proprietà del Comune, di acque termali” ha concluso il primo cittadino.
“La Regione” ha aggiunto il consigliere regionale della Lega Marco Protopapa “ha assicurato la propria disponibilità a supportare l’intero percorso, con l’obiettivo di garantire la ripartenza delle terme nei tempi prestabiliti, senza ritardi”.
Foto in alto tratta dal profilo Facebook del consigliere Marco Protopapa.