Autore Redazione
mercoledì
27 Novembre 2024
16:01
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Politica - Stradella

Stradella, l’ex sindaco Cantù incalza l’amministrazione: “Si vuole o no la Gronda nord?”

Stradella, l’ex sindaco Cantù incalza l’amministrazione: “Si vuole o no la Gronda nord?”

STRADELLA (PV) – Il terzo lotto della tangenziale nord di Stradella, progettato per alleggerire il traffico sulla via Emilia, rimane al centro di un intreccio burocratico e politico. Il finanziamento dell’opera è legato a una convenzione tra lo Stato e il gruppo Dogliani, società subentrata nella gestione dell’autostrada A21 Torino-Piacenza dopo un contenzioso di due anni con il Gruppo Gavio, precedente gestore. L’A21 genera 164 milioni di euro l’anno in pedaggi, e il cambio di gestione prevede interventi di compensazione destinati alla viabilità secondaria.

Il capogruppo dell’opposizione stradellina, l’ex sindaco Alessandro Cantù, ha segnalato la presenza di un allegato  denominato “L” nel contratto stipulato dalla precedente giunta provinciale. L’allegato garantiva il finanziamento del terzo lotto, ma la nuova amministrazione provinciale ritiene che quel documento non offra certezze. La mancata garanzia su quell’allegato lascia dubbi sull’effettiva volontà di procedere con l’opera.

L’iter dell’appalto per il terzo lotto ha subito diverse battute d’arresto. L’aggiudicazione iniziale è stata bloccata da un ricorso, e la Provincia, in qualità di interlocutore del Ministero dei Trasporti, ha dovuto riprendere il processo autorizzativo. L’ex amministrazione aveva firmato la richiesta di autorizzazione unica regionale, comprensiva di valutazione di impatto ambientale (VIA), ma non è chiaro quale sia oggi lo stato della pratica.

Cantù ha sollevato interrogativi sulla gestione del progetto e sulle intenzioni dell’attuale amministrazione. “Nel 2019 avevamo inviato un documento con una comunicazione ufficiale alla Provincia di Pavia”, ha spiegato Cantù, nel sottolineare come il problema oggi sia “capire se l’amministrazione attuale vuole o non vuole la Gronda nord”.

Cantù ha rimarcato che il via libera sul terzo lotto rappresenta un passaggio cruciale per l’intero iter. “L’iter per tutti i lotti dipende dall’approvazione del terzo. Cercheremo di capire, con un’interpellanza in consiglio comunale, se si sta proseguendo nella giusta direzione. Ha poi chiarito che i lavori relativi al terzo lotto sono ancora in una fase preliminare, ma ha insistito sull’importanza di concentrarsi sull’avanzamento dei primi tre lotti per ottenere l’approvazione definitiva.

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