Rifiuti Radioattivi: in Piemonte due terzi delle scorie d’Italia

PIEMONTE – In Piemonte c’è la maggiore concentrazione di rifiuti radioattivi, i due terzi del totale. In base ai sopralluoghi effettuati dalla commissione bicamerale d’inchiesta sulle Ecomafie, il Lazio è la prima regione per volume di rifiuti radioattivi, ma il Piemonte   è prima per concentrazione di radioattività. Entro i nostri confini regionali  c’è del resto anche la maggiore presenza di ‘vecchi’ impianti. Ci sono infatti il sito di Saluggia (impianto Eurex, deposito Avogadro, impianto Sorin), quello di Trino (centrale Fermi) e di Bosco Marengo. Come riportato da Repubblica Torino, per quanto riguarda l’impianto Eurex, il sito ritenuto più critico, è in corso il cantiere per la cementificazione dei rifiuti liquidi, con il termine dei lavori di costruzione fissato a giugno 2019. A Trino, dove c’è anche il problema dell’amianto,  si starebbe cercando  di risolvere la questione delle resine con un progetto di ossidazione. Come riportato sempre da Repubblica Torino, il presidente della commissione sulle Ecomafie, Alessandro Bratti, ha quindi parlato di una situazione con “luci e ombre” mentre il vicepresidente Stefano Vignaroli ha poi posto l’accento sul costo a carico dei cittadini per la gestione dei rifiuti radioattivi