6 Dicembre 2024
19:01
Raccolta differenziata, Pavia fanalino di coda 59,9%. Solo Sondrio fa peggio
LOMBARDIA – In Lombardia la raccolta differenziata continua a crescere, con una punta del 73,8% nel 2024. Il dato supera quello dell’anno precedente, anche se di poco. Pavia, con il 59,9%, si conferma però il fanalino di coda, superata soltanto da Sondrio, che chiude la classifica con il 55,8%. L’Osservatorio Regionale sui Rifiuti ha fornito questi numeri, comunicati dall’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Giorgio Maione.
Maione ha sottolineato il traguardo della discarica zero per i rifiuti solidi urbani, raggiunto da anni in Lombardia. Ha precisato che solo lo 0,038% dei rifiuti finisce ancora in discarica, grazie all’impegno dei Comuni e alle abitudini ormai consolidate dei cittadini. Il quadro complessivo premia le province più virtuose, con Mantova in testa all’87%, seguita da Bergamo, Monza e Brianza e Cremona, tutte sopra l’80%.
La situazione meno brillante di Sondrio e Pavia viene attribuita da Maione a difficoltà logistiche. Le zone montane e le aree collinari pongono ostacoli non sempre superabili con facilità, secondo quanto dichiarato. Nonostante ciò, il dato regionale incoraggia verso l’obiettivo dell’80% entro il 2027, già superato dal 39% dei Comuni lombardi. Per favorire il progresso, sono stati stanziati 10 milioni di euro destinati all’implementazione dei sistemi di raccolta.
La produzione totale dei rifiuti urbani in Lombardia nel 2023 ha registrato un aumento del 2,1% rispetto al 2022. L’incremento riflette sia la crescita dei rifiuti differenziati, sia quella della popolazione, aumentata di 70 mila unità. I numeri confermano una media stabile rispetto all’ultimo quinquennio.