Terme di Acqui: il gruppo provinciale di centrosinistra chiede uno studio sulla presenza di nuove fonti

ACQUI TERME – I gruppi consigliari della Provincia di Alessandria “Uniti per la provincia di Alessandria e il suo territorio” (Pd e M5s) e “Italia Viva” hanno presentato un ordine del giorno in Consiglio Provinciale per chiedere uno studio idrogeologico sulla risorsa di acqua termale di Acqui. 

“In attesa della scadenza delle concessioni termali è necessario procedere con un accurato studio sulle potenzialità della risorsa termale, che tenga prioritariamente conto della necessaria tutela, anche ambientale, della risorsa stessa, e che ne indichi la miglior possibilità di utilizzo fisico oltre alla verifica di nuove fonti così che si possa pervenire, in armonia con la normativa Europea e con le esigenze della città, anche a permettere a una pluralità di soggetti di poter utilizzare le acque“ ha sottolineato la minoranza a Palazzo Ghilini, anche alla luce del fatto che Regione Piemonte ha trasferito alla Provincia 160 mila euro per effettuare questo studio. Secondo la minoranza occorrerebbe coinvolgere il Politecnico di Torino e l’Università di Genova “che hanno già effettuato, nel passato, studi sull’area termale di Acqui”.