18 Dicembre 2024
12:06
Benedicta, Regione: “Centro Documentazione pronto per l’80° della Liberazione”. M5s: “Vigileremo”
BOSIO – L’auspicio che il presidente della Provincia, Luigi Benzi, aveva formulato ai microfoni di Radio Gold è diventata una deadline ufficializzata dalla Regione Piemonte: in occasione dell’80° anniversario della Liberazione (al quali è stato invitato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella) sarà inaugurato il rinnovato Centro di documentazione della Benedicta di Bosio, in località Capanne di Marcarolo.
Lo ha comunicato ieri in Consiglio regionale l’assessore Gian Luca Vignale, rispondendo a un question time del consigliere del Movimento 5 Stelle Pasquale Coluccio sul futuro del complesso storico-naturalistico. Il primo passaggio, nelle prossime settimane, sarà la stesura di un nuovo protocollo d’intesa per il completamento dell’allestimento e l’avvio della gestione integrata dell’intera area, condiviso da Unione Montana dal Tobbio al Colma, Comuni di Bosio e Novi Ligure, Istituto per la storia della Resistenza di Alessandria e Polo del 900, con l’auspicio da parte dell’assessore di coinvolgere anche l’ente di gestione delle Aree protette dell’Appennino piemontese e affidare più esplicitamente la gestione del sito all’Associazione Memoria della Benedicta. Il protocollo sarà in seguito sottoposto alla Giunta regionale, sentito il Comitato Resistenza e Costituzione.
Sempre nelle prossime settimane, entro fine 2024, saranno completati i lavori edili e impiantistici sulla struttura e successivamente la Provincia di Alessandria, al quale è stata demandata la progettazione e la realizzazione delle opere, dovrà presentare un nuovo progetto di allestimento con modalità multimediali innovative e immersive sui temi storici individuati dal protocollo d’intesa.
Per quanto riguarda le risorse economiche, l’impegno regionale per il Centro di documentazione della Benedicta è stato complessivamente di 1.8 milioni di euro. In aula l’assessore Vignale ha chiarito che “sarà possibile impegnare nuove risorse nei limiti dei 212.500 già stanziati per il biennio 2025/2026 ma solo dopo che sarà stato rendicontato l’intero contributo già assegnato per il periodo 2018-2014″e che “ulteriori spese, per circa 200 mila euro, risultano impegnate e ne viene annunciata la rendicontazione”. Su questo punto, il presidente della Provincia ha già annunciato sui giornali di aver rendicontato tutto l’iter a inizio di questo mese. “Come Movimento 5 Stelle continueremo a vigilare sulla situazione, con l’auspicio che – come annunciato – si riescano a portare a compimento tutti gli interventi entro l’anniversario della Liberazione” ha concluso il consigliere Coluccio.