12 Gennaio 2025
05:00
Il 13 agosto a Sezzadio il “picco termico” del 2024 in Piemonte
PIEMONTE – Il 2024 è stato il quarto anno più caldo in Piemonte dal 1958. La temperatura media annuale è stata di circa 11°, superiore di un 1.1 °C rispetto al periodo climatico di riferimento (il trentennio 1991-2020, con una media climatica di circa 9.9°C). A contribuire all’anomalia termica positiva sono state, in particolare, le temperature registrate da Arpa Piemonte a febbraio e agosto dello scorso anno. Proprio nel mese estivo che si è piazzato al secondo posto nella classifica dei più caldi in Piemonte, in provincia di Alessandria si è toccato il “picco di caldo” dell’intera regione. Il giorno mediamente più caldo del 2024 è stato l’11 agosto e le temperature massime più elevate in pianura si sono verificate il giorno successivo ma “il picco” si è raggiunto il 13 agosto a Sezzadio con una temperatura di 37.8°C.
Le temperature più basse del 2024, invece, sono state registrate tra il 20 e il 22 gennaio con valore puntualmente più basso di -9.2°C a Bergalli – Saliceto (CN) e Castell’Alfero (AT) per le località situate a quota inferiore a 700 m.
Durante l’estate è stato registrato nei capoluoghi un numero di ondate di calore che va dai 3 di Asti, Biella e Torino, ai 4 di Cuneo e Verbania, ai 5 di Novara e ai 6 ad Alessandria e Vercelli. In tutti i capoluoghi la prima ondata si è verificata nel mese di luglio. Oltre al numero di eventi, anche la lunghezza (intesa come numero di giorni) delle ondate di calore è stata estremamente variabile da capoluogo a capoluogo. In particolare, si sono registrate ondate di durata considerevole come l’evento di Alessandria lungo 19 giorni (dal 27/07 al 14/08) e di Vercelli durato 20 giorni (dal 26/07 al 14/08). Quest’ultima costituisce l’ondata di calore più lunga tra tutti i capoluoghi registratasi tra luglio e agosto.
Il 2024, analizza ancora Arpa Piemonte, è stato caratterizzato da precipitazioni superiori alla norma e i frequenti giorni nuvolosi annuali hanno determinato un’anomalia termica più accentuata di +1.4°C per le temperature minime, risultate le più elevate della serie storica, rispetto ai valori termici massimi che hanno avuto uno scostamento più contenuto pari a +0.7°C.
Nei capoluoghi di provincia le temperature massime, medie e minime sono state superiori ai valori del periodo 1991 – 2020, con un maggiore scostamento per le minime. Eccezioni sono le temperature massime ad Asti e Biella che sono risultate in media rispetto al periodo di riferimento e Pallanza (VB) in cui si sono attestate su valori lievemente inferiori alla media.
I valori massimi assoluti nei capoluoghi di provincia sono stati misurati il 28 luglio a Torino, Biella, Cuneo, Asti e Alessandria, il 12 agosto a Vercelli e Novara e il 13 agosto a Verbania (Pallanza), con il valore più elevato pari a 36.3°C registrato ad Alessandria.
I valori minimi nei capoluoghi di provincia sono stati registrati a gennaio, tra il 21 e il 22, in tutti i capoluoghi tranne che a Novara dove è stato il 27. Il valore minimo, pari a -7.7°C, è stato registrato ad Asti.