Al Volta la “reunion” della 5BES del 1994 e la storia di un’amicizia lunga più di 30 anni

ALESSANDRIA – Nel giorno dell’Open Day all’Itis Volta di Alessandria si è tenuta una reunion “più unica che rara”. Tra i corridoi e le aule affollate da ragazzi e famiglie interessati a scoprire l’offerta formativa della scuola di “oggi” è tornata anche una classe di “ieri”, la 5BES diplomata nel 1994. Nel laboratorio riservato all’evento del trentennale del diploma del gruppo di elettrotecnici si sono ritrovati professori e il preside di allora Roberto Cresta e, per l’occasione, sono tornati al “Volta” anche due illustri ex allievi, il sindaco di Alessandria Giorgio Abonante e il presidente della Provincia Luigi Benzi, accolti anche dalla attuale dirigente della scuola, Maria Elena Dealessi.

Gli anni all’Istituto Tecnico alessandrino hanno segnato profondamente il percorso di vita degli ex studenti e, ascoltando i racconti, si può dire che la 5BES ha anche lasciato “un segno” nell’istituto. Il ritrovo, infatti, è stata occasione per “rispolverare” vecchi cimeli e anche il video che era stato realizzato per il decennale del diploma, dove sono state raccolte alcune delle “goliardate” della classe. A organizzarle “sottotraccia” era Davide Pecoraro, hanno raccontato gli ex compagni che l’hanno spinto avanti per l’intervista con Radio Gold. Lui, rinominato dai professori “l’eminenza grigia”, scansa però i “meriti”.  “Mai” sarebbero potute riuscire “memorabili cene e feste” senza tutti i suoi compagni della 5BES: Gianluca Bianchi, Rinaldo Brunetti, Stefano Cassani, Renzo Doglioli, Matteo Graziano, Alessandro Meda, Giorgio Pastorini, Michele Ravaschio, Marco Rivosecchi, Pierluigi Spertino, Alberto Tartara, Pietro Zorzetto, Fabio Bona, Gabriele Brescancin, Andrea Massa e Davide Sartori.

Il clima speciale che si era creato in quella classe lo ricorda bene anche il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante. Anche lui si è diplomato in elettrotecnica al “Volta” nel 1994 ma in un’altra sezione, la “A”. Quelli della “5BES”, però, li vedeva spesso, soprattutto “al bar del Volta”, che era punto di ritrovo degli studenti di allora e che è stato proprio recentemente riaperto nell’Istituto Superiore. Abonante ricorda bene anche le sfide sul campo da calcetto, 30 anni fa “ben diverso” da quello su cui si sfidano oggi gli studenti. Ed è legato sempre a un campo, ma di un altro sport, il ricordo condiviso dal presidente della Provincia Luigi Benzi di una cocente sconfitta a tennis “6-0 6-0”. Figlio di uno dei primi docenti della scuola, il presidente della Provincia si è diplomato in elettrotecnica l’anno prima, nel 1993, e come la 5BES del 1994 conserva nella memoria tanti momenti degli anni delle superiori, da quelli legati alle partite di pallamano alla “super interrogazione su tutto il programma di quarta di storia” con la professoressa Garavelli per aver il “9” a fine anno in pagella.

Il “Volta” anche di 30 anni fa non era solo sport e goliardate. “Si studiava e anche tanto” e Franco Gabriele, arrivato nella scuola come insegnante un anno prima del diploma della 5BES, era “uno dei prof più severi”, ammette lo stesso ex insegnate dell’Istituto tecnico alessandrino. Anche le più temute interrogazioni, però, sono state fondamentali per cementare quel rapporto tra compagni e insegnanti della classe che dura da più di 30 anni. Molti ex docenti sono tornati al “Volta” sabato per rivedere la classe. Tra i professori don Giuseppe Bodrati, il “prof di religione” accolto con una standing ovation, Paolo Camanini, Paolo Cavallini, Giuseppe Guangione, Giovanni Lumiera, Antonietta Maiolino, Pasquale Martino e Pasquale Pier Gianni e nella classe resta immutato il ricordo e l’affetto anche per tutti gli docenti delle superiori e, in particolare per quelli che sono mancati, Eugenio Gulino, Giovanni Ricci, Silvana Jelencovich e Giuseppe Basile.

In un’epoca dove è molto più facile rimanere “connessi” ma dove, in realtà, si fa più fatica a stringere amicizie, la 5BES racconta la storia di un legame nato sui banchi di scuola e portato avanti anche quando non c’erano cellulari, social network, e mandare un sms con i primi telefonini costava davvero caro. Eppure, anche dopo il diploma e in tutto questo tempo, la classe di elettrotecnici diplomata nel 1994 è rimasta sempre in contatto ed è come se non avesse mai lasciato i banchi dove sabato gli ex studenti sono tornati per un giorno a sedersi ma, ovviamente, solo dopo una tappa al bar del Volta.