Matematica: è morto l’alessandrino Gabriele Lolli, insigne studioso di logica

ALESSANDRIA – Il matematico Gabriele Lolli, un punto di riferimento per generazioni di logici, storici della logica e studiosi di filosofia della matematica, è morto, ieri, lunedì 13 gennaio a Torino all’età di 82 anni. L’annuncio della scomparsa è stato dato oggi dalla Scuola Normale Superiore di Pisa, dove dal 2008 al 2014 è stato professore ordinario di Filosofia della matematica presso la Classe di Lettere e in cui ha concluso la propria carriera accademica.

Nato a Camagna, in provincia di Alessandria, il 31 dicembre 1942, il professor Lolli è stato autore di numerose pubblicazioni che spaziano dalla storia della logica alla filosofia della matematica, fino ai rapporti tra matematica e letteratura, il suo lavoro ha saputo presentare la dimensione culturale della logica anche a un pubblico più ampio, rendendo accessibile il valore universale di questa disciplina.

Laureatosi all’Università di Torino, in cui è stato allievo tra gli altri di Ludovico Geymonat e Ettore Casari (poi professore emerito della Normale), ovvero due dei padri della rinascita della logica in Italia, aveva Lolli aveva conseguito la specializzazione alla Yale University, sotto la guida del matematico Abraham Robinson. Ha insegnato al Politecnico di Torino e nelle università di Salerno, Genova e Torino, prima di passare alla Scuola Normale. Era Socio dell’Accademia delle Scienze di Torino dal 1986. Tra le sue pubblicazioni figurano: “Teoria assiomatica degli insiemi” (Boringhieri, 1974), “Categorie, universi e principi di riflessione” (Boringhieri, 1977), “Lezioni di logica matematica” (Boringhieri, 1978), “Le ragioni fisiche e le dimostrazioni matematiche” (Il Mulino, 1985), “Introduzione alla logica formale” (Il Mulino, 1991), “Incompletezza. Saggio su Kurt Gödel” (Il Mulino, 1992), “Dagli insiemi ai numeri” (Bollati Boringhieri, 1994), “Capire la matematica” (Il Mulino, 1996), “Il riso di Talete – Matematica e umorismo” (Bollati Boringhieri, 1998), Beffe, scienziati e stregoni. La scienza oltre realismo e relativismo, il Mulino, Bologna, 1998), “La crisalide e la farfalla – Donne e matematica” (Bollati Boringhieri, 2000), “Filosofia della matematica – L’eredità del Novecento” il Mulino, 2002), “Da Euclide a Gödel” (il Mulino, 2004), “QED – Fenomenologia della dimostrazione” (Bollati Boringhieri, 2005), “Sotto il segno di Gödel” (Il Mulino, 2007), “Guida alla teoria degli insiemi” (Springer Italia, 2008), “La guerra dei trent’anni (1900-1930). Da Hilbert a Gödel” (Ets, 2011), “Discorso sulla matematica. Una rilettura delle Lezioni americane di Italo Calvino” (Bollati Boringhieri, 2011), “Se viceversa. Trenta pezzi facili e meno facili di matematica” (Bollati Boringhieri, 2014), “Numeri. La creazione continua della matematica” (Bollati Boringhieri, 2015), “Tavoli, sedie, boccali di birra. David Hilbert e la matematica del Novecento” (Raffaello Cortina, 2016), “Ambiguità” (Il Mulino, 2017), “Matematica come narrazione” (Il Mulino, 2018), “Matematica in movimento. Come cambiano le dimostrazioni” (Bollati Boringhieri, 2022).

La Direzione della Scuola Normale di Pisa e i colleghi docenti, si legge in un comunicato di cordoglio, “ricordano il professor Lolli con molta riconoscenza per il suo impegno di scienziato e di insegnante, oltre che per la sua grande disponibilità e affabilità”.