15 Gennaio 2025
06:30
Legalità: controlli serrati per la realizzazione del Centro ricerca “Parco Cardano”
PAVIA – La Prefettura di Pavia ha comunicato di aver adottato misure ancor più stringenti per la trasparenza e il contrasto alle infiltrazioni mafiose nei cantieri destinati alla realizzazione del nuovo Centro di ricerca “Parco Cardano”. Saranno attuati controlli antimafia incrociati a più livelli, anche attraverso banche dati dedicate, con il monitoraggio e tracciamento delle imprese operative nei cantieri, anche in subappalto, per la verifica dei flussi di manodopera e dei mezzi presenti.
Le nuove misure sono contenute nel Protocollo d’Intesa siglato ieri, martedì 14 gennaio 2025, a Palazzo Malaspina dal Prefetto di Pavia Francesca De Carlini, dal Pro Rettore Vicario dell’Università degli Studi di Pavia Giampaolo Azzoni e dall’Amministratore Delegato di Arexpo S.p.A. Igor De Biasio, dal Direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro Piero Gattinoni e dai rappresentanti di settore alla presenza del Questore, del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza e del Comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri. Il Protocollo, redatto secondo l’indirizzo del Ministero dell’Interno e del Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Infrastrutture e degli Insediamenti Prioritari, è frutto della collaborazione tra Prefettura, Università degli Studi di Pavia e Arexpo S.p.A. Le dinamiche del Protocollo prevedono una Cabina di regia e un Tavolo di monitoraggio, con il supporto delle Organizzazioni sindacali e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, coordinati da Palazzo Malaspina avvalendosi della parte operativa di Arexpo S.p.A., incaricata del flusso costante di dati e informazioni alla Prefettura. Arexpo, con la supervisione costante dell’Università di Pavia, dovrà garantire la massima trasparenza e regolarità nelle fasi di esecuzione delle opere in modo da assicurare alla Prefettura il monitoraggio e la vigilanza secondo meccanismi previsti dalla legge e rafforzati dall’intesa pattizia.
Massima attenzione ai profili di legalità anche in relazione al personale impiegato, con verifiche costanti sulle modalità di assunzione della manodopera e sul rispetto degli adempimenti previsti dalla legislazione sul lavoro e dal CCNL di categoria, nonché sul rispetto della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, in un contesto di massima trasparenza delle procedure di reclutamento garantito da Arexpo S.p.A. Per l’Amministratore delegato di Arexpo, Igor De Biasio, la firma di questo Protocollo di legalità rappresenta un momento particolarmente significativo in vista dello sviluppo di un progetto importante come quello del distretto dell’innovazione Parco Cardano. Una scelta che Arexpo ha operato anche a MIND con l’obiettivo di contrastare con ogni mezzo le infiltrazioni illegali ma anche di garantire che le persone che