Nuovo ponte sul Piave, il progetto è del professor Calvi di Pavia

PAVIA – È del professor Gian Michele Calvi, docente di ingegneria e progettazione ponti allo Iuss di Pavia, lo studio per un nuovo ponte sul Piave, condizione indispensabile per poter modificare il progetto della variante alla statale 51 Alemagna. Il progetto prevede un nuovo ponte a due pile, con campate di 65-135-65 metri per 6 metri di larghezza totale per senso di marcia e sottile 2 metri, andrebbe a sostituire l’attuale ponte che ha invece sei pilastri nell’alveo del fiume Piave e un impalcato abbastanza basso rispetto al corso del fiume.

Durante l’incontro a Longarone, organizzato dall’amministrazione comunale con Simico (la società per le opere delle Olimpiadi Milano Cortina), gli ingegneri della società hanno spiegato anche l’iter per modificare il progetto della variante – già approvato – e che prevede la costruzione di un viadotto più alto per bypassare la zona della fiera di Longarone, opera che avrebbe un impatto visivo e ambientale ben diverso rispetto al ponte. Il sindaco Roberto Padrin, che è anche presidente della Provincia, valuta positivamente l’opera: “Con il nuovo ponte sarà possibile riaprire alcune procedure, modificare il progetto e non avere l’impattante viadotto. L’obiettivo che Simico si è data è di chiudere questa fase e andare a gara dell’appalto integrato, quindi progettazione esecutiva più realizzazione dell’opera, entro fine 2025. Ringrazio il professor Calvi e Simico per questo grande passo in avanti verso un’opera che Longarone ritiene indispensabile ma che deve essere fatta eliminando l’eccesso di impatto visivo e ambientale”.