Autore Redazione
giovedì
16 Gennaio 2025
10:14
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Cronaca - Novi Ligure

Chiusura casa riposo di Gavi: Cse indignata per busta paga a zero euro: “Le istituzioni intervengano”

Chiusura casa riposo di Gavi: Cse indignata per busta paga a zero euro: “Le istituzioni intervengano”

GAVI – Si fa sempre più aspra la battaglia della Segreteria Regionale Cse Sanità-Flp Piemonte sulla situazione dei lavoratori della Cooperativa Sociale Codess Sociale che operavano nella casa di riposo di Gavi. La struttura ha chiuso definitivamente il primo gennaio 2025 e le persone impiegate, per evitare di trasferirsi in provincia di Torino, “hanno dovuto dimettersi per giusta causa visto che il luogo di trasferimento era distante più di 50 km“.

Come spiegato dal sindacato la Cooperativa Sociale Codess il 2 gennaio avrebbe quindi contestato, con una lettera, le dimissioni di ogni lavoratorescrivendo che le avrebbe considerate come dimissioni volontarie” e poi sulla busta paga di dicembre, pagata a gennaio,ha dato l’amara sorpresa ai lavoratori: è stato trattenuto a loro il mancato preavviso senza nemmeno versargli l’indennità sostitutiva del preavviso, così diminuendo la loro busta paga a €0 o massimo €10 , contravvenendo quindi a quanto previsto dalla normativa vigente”.

Le dimissioni dei lavoratori, ha spiegato Cse, sono maturate in seguito al ritenuto immobilismo dell’Azienda Sanitaria locale di Alessandria e della Regione Piemonte. Il sindacato “sin da subito ha diffidato, per il tramite del proprio studio legale, la Cooperativa e chiesto un urgente alle istituzioni”, senza, ha però aggiunto, aver riscontrato passi avanti. Ora molto probabilmente anche l’INPS rifiuterà la disoccupazione”, hanno puntualizzato Alessandro Campanino e Stefania Gallo di Cse sanità, incalzando Regione, Prefettura, Asl e Presidente della cooprerativa a “impegnarsi con tutte le proprie forze per poter garantire a ogni dipendente i diritti normativamente stabiliti e non fargli perdere neanche un euro”.

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