17 Gennaio 2025
09:45
A Broni debutta lo sportello di facilitazione digitale
BRONI – Un nuovo servizio finalizzato a rendere la tecnologia più accessibile: è lo Sportello di Facilitazione Digitale, che debutterà mercoledì 22 gennaio al secondo piano del palazzo municipale. I cittadini potranno fruirne ogni mercoledì dalle 15 alle 18 e riceveranno formazione e assistenza personalizzata grazie ai facilitatori digitali, con l’obiettivo di aiutare tutti a padroneggiare gli strumenti informatici e accedere ai principali servizi online.
Gestito con la collaborazione della Fondazione Le Vele, lo Sportello è stato ideato per rispondere alle esigenze di chi vuole acquisire competenze digitali di base, come l’uso di smartphone, computer e applicazioni. Tra i supporti offerti, rientrano l’aiuto nella creazione e gestione di account personali, la compilazione di documenti digitali e l’utilizzo di strumenti fondamentali come Spid e Pec, sempre più centrali nei rapporti con la Pubblica Amministrazione.
Inserita nella “Rete dei servizi di facilitazione digitale” della Regione Lombardia, l’iniziativa si propone di ridurre il divario digitale, una sfida divenuta ancora più urgente negli ultimi anni. La rete regionale punta infatti a offrire un supporto capillare, garantendo a tutti l’opportunità di utilizzare la tecnologia in modo consapevole e sicuro.
«Le competenze digitali – sottolinea il sindaco di Broni, Antonio Riviezzi – sono ormai imprescindibili per accedere a molti servizi, sia pubblici, sia privati. Come amministrazione, ci impegniamo a garantire che nessuno resti escluso da queste opportunità, offrendo strumenti concreti per colmare il divario digitale e promuovere l’inclusione sociale».
«Dopo lo Sportello Lavoro e lo Sportello Informagiovani – aggiunge Edoardo Depaoli, consigliere comunale con delega all’attuazione del programma elettorale – continuiamo la collaborazione con la Fondazione Le Vele per ampliare i servizi alla cittadinanza. Sempre più spesso, l’accesso ai servizi passa dagli strumenti digitali, che però non tutti sanno utilizzare al meglio. Per questo, abbiamo voluto attivare questo servizio fondamentale per chi è meno pratico di tecnologia, come previsto dal nostro programma elettorale».
L’iniziativa è finanziata dal programma europeo NextGenerationEU, che sostiene progetti di innovazione e transizione digitale in Europa. Lo Sportello rappresenta quindi un passo importante verso l’inclusione digitale, con un’attenzione particolare per anziani e persone con scarsa familiarità tecnologica.