19 Gennaio 2025
12:05
Metti un sabato sera a Comicorto al Teatro Ambra…
ALESSANDRIA – Ci sono idee che meritano di diventare tradizione, riempiono i teatri e invitano il pubblico alla partecipazione e al confronto. E’ il caso di Comicorto, il festival dalla duplice natura cinematografica e di spettacolo dal vivo, organizzato dall’Associazione Culturale Commedia Community (Teatro della Juta) e dall’Associazione DLF (Dopolavoro Ferroviario) Alessandria – Asti, tenutosi ieri 18 gennaio al Teatro Ambra. E’ stata anche l’occasione per annunciare la prossima stagione di Teatro, Musica e Danza del Teatro Ambra, che inizierà il 7 febbraio con “Se devi dire una bugia dilla grossa” della Compagnia del Barchì di Arquata.
Comicorto è già una tradizione, ha un pubblico da tutto esaurito ed è giunto alla sua terza edizione, affermandosi con la formula azzeccata dell’accoppiamento delle sue due sezioni: quella dei cortometraggi e quella live per attori di genere comico, commedia e stand up comedy. Ed è un attore prestato alla comicità Davide Fabbrocino, che anche quest’anno ha presentato la serata con il tono divertente e disinvolto di un incontro tra amici. Un incontro in cui ci si scambiano idee e pareri e così, poiché di festival si tratta, il pubblico è stato invitato a votare tra cinque cortometraggi e tre esibizioni comiche dal vivo.
Tra i cinque finalisti video, già selezionati tra più di mille iscritti al concorso e tutti notevoli per idee registiche e veramente ottime interpretazioni attoriali, ha vinto “Mercato Libero”, di Giuseppe Cacace di Roma. Il corto parla con un taglio originale e sorprendente sul finale (splendido il protagonista Pino Calabrese) di truffe telefoniche agli anziani, di solitudine e di un lavoro necessario, ma moralmente eccepibile. Giuseppe Cacace, autore e regista di “Mercato libero”, ha raccontato, al momento della premiazione, anche il lato sociale del suo fare cinema, coinvolgendo nei suoi progetti uno staff di persone affette da problemi dello spettro autistico attraverso l’associazione Not Equal.
Il premio per il miglior corto inclusivo, assegnato dalla giuria composta da Marco Iaculli (Segretario DLF Alessandria – Asti), Enzo Ventriglia (Presidente Teatro della Juta) e Davide Fabbrocino, è invece andato a “A piedi Nudi”, di Luca Esposito, la storia di un ragazzo semplice in un contesto di degrado sociale e morale e del suo desiderio di un futuro migliore.
Vincitore della sezione comica dal vivo è stato Mattia Silvani, alessandrino, animatore teatrale, educatore, da poco appassionato di stand up comedy. La sua performance ha convinto il pubblico e gli ha assicurato una serata live al Teatro della Juta/Civico di Gavi/Teatro Ambra nella prossima stagione di spettacoli. Decisamente un successo, Comicorto, e una realtà affermata, che proseguirà con la prossima edizione già annunciata.