31 Gennaio 2025
14:55
Parco eolico Monte Giarolo: Regione Piemonte contraria al progetto
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – La Giunta regionale del Piemonte, nell’ambito della valutazione di impatto ambientale di competenza statale, ha espresso parere negativo sul progetto del parco eolico “Monte Giarolo” che in provincia di Alessandria interessa le valli Borbera, Curone e Staffora. Una decisione presa sulla scorta dell’istruttoria fatta dall’Organo Tecnico Regionale, composto dai tecnici dell’Ente di gestione delle aree protette dell’Appennino piemontese, Provincia di Alessandria e Arpa Piemonte, per “la marcata carenza di documentazione sia per quanto riguarda gli aspetti prettamente energetici sia sugli studi e sulle indagini che riguardano varie tematiche tra le quali anche quelle relative alle valutazioni geologiche e geotecniche (tipo di terreno e resistenza dello stesso alle sollecitazioni imposte dalle strutture) oltre agli impatti ambientali sull’ecosistema e la valutazione di incidenza negativa dovuta all’incompleta applicazione delle misure di attenuazione individuate”.
“È giusto investire nelle energie rinnovabili, ma è fondamentale che i progetti vengano realizzati nelle aree adeguate, senza deturpare il paesaggio né compromettere l’ambiente” hanno sottolineato gli assessori regionali agli Enti locali, Enrico Bussalino e alla Sanità, Federico Riboldi “le zone interessate da questo progetto sono caratterizzate da una straordinaria bellezza naturale e da un ricchissimo ecosistema, elementi che rappresentano la vera risorsa per il turismo e l’economia locale”. “Dobbiamo puntare su soluzioni che siano realmente sostenibili sotto ogni aspetto, evitando di sacrificare il nostro prezioso patrimonio naturale e culturale. La transizione ecologica deve avvenire nel rispetto del territorio e della sua biodiversità, senza alterare in modo irreversibile l’equilibrio ambientale e paesaggistico”.
Già lo scorso 26 luglio la Giunta regionale, sempre nell’ambito della valutazione di impatto ambientale, aveva espresso un parere non positivo al progetto perché la documentazione presentata risultava insufficiente sotto vari profili e di fatto impediva una completa valutazione degli impatti ambientali, evidenziando nel contempo esigenze di approfondimento e integrazione documentale. Integrazione che, pervenuta al Ministero, è stata oggetto di una nuova consultazione dalla quale è emerso il parere negativo. La Giunta inoltre sta predisponendo il piano per l’individuazione delle aree idonee e non idonee all’installazione di impianti a fonti rinnovabili sul territorio regionale.