Autore Redazione
lunedì
3 Febbraio 2025
17:57
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Politica - Alessandria

Sulla logistica il Pd sollecita la Regione: “Manca programmazione. I Comuni sono stati lasciati soli”

Sulla logistica il Pd sollecita la Regione: “Manca programmazione. I Comuni sono stati lasciati soli”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – “In Piemonte è urgente una legge che consenta di gestire il proliferare di insediamenti logistici”. Lo hanno ribadito anche ad Alessandria i vertici del Partito Democratico piemontese. La forza di minoranza ha sollecitato la Regione a intervenire su un tema di stretta attualità, nell’Alessandrino e non solo. “La Regione ha abdicato al suo ruolo di ente programmatore, mentre le iniziative di insediamento crescono senza alcun governo da parte delle istituzioni e le criticità vengono tutte scaricate sui Comuni e gli enti locali” ha sottolineato il consigliere regionale e segretario regionale Pd Domenico Rossi, primo firmatario della proposta di legge “Norme per la pianificazione degli insediamenti logistici di rilevanza sovracomunale”, sottoscritta da tutti i consiglieri del gruppo del Partito Democratico a Palazzo Lascaris.

Di seguito l’intervista audio al vicepresidente del Consiglio Regionale, Domenico Ravetti:

“In particolare in province come l’Alessandrino e il Novarese non possiamo rassegnarci all’inarrestabile processo di consumo di suolo, così come alla prospettiva che la logistica sia l’unica vocazione del nostro territorio, anche a discapito del settore manifatturiero” ha evidenziato il vicepresidente del Consiglio Regionale Domenico Ravetti ricordando che il report Ispra sul consumo di suolo 2023 in Italia conferma il Piemonte al quarto posto dietro Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna con 170.769 ettari di territorio consumati. “Stiamo parlando della cementificazione di una superficie pari ad oltre 210 mila campi da calcio in un solo anno. L’ennesima conferma di quanto sia necessario un cambiamento di rotta culturale a partire da una rigorosa programmazione su questo tema” ha sottolineato il rappresentante Dem.

Oggi ci sono Comuni lasciati soli a confrontarsi con i grandi colossi della logistica senza un minimo di supporto e coordinamento. Ci auguriamo, in tal senso, di trovare la convergenza delle forze di maggioranza in una discussione sulla PDL che sia libera dalle ideologie e che guardi veramente al benessere dei cittadini piemontesi” ha rilanciato la capogruppo regionale Gianna Pentenero ricordando come la proposta si riferisca ad insediamenti superiori ai quattro ettari.

Nel testo della proposta di legge sono indicati i criteri per definire gli ambiti idonei per tale tipologia di insediamenti, le competenze assegnate alle Province in termini di individuazione di tali ambiti, i vincoli e le tipologie di accordi territoriali da sottoporre a studi di sostenibilità ambientale e territoriale. Un provvedimento che il PD ritiene “fondamentale per supplire l’assenza di una riforma della legge urbanistica. I tentativi del centrodestra di realizzare un provvedimento organico sono stati fino ad ora imbarazzanti. Ci auguriamo che questa proposta sia da stimolo per affrontare in aula una discussione costruttiva su un tema tanto importante” ha aggiunto Ravetti.

“Grazie alle osservazioni ricevute nelle scorse settimane, la discussione entrerà nel merito dell’articolato per arricchire e migliorare una norma che tuteli gli interessi collettivi in gioco, prima di tutto quelli ambientali e paesaggistici, ma anche quelli del settore manifatturiero, che rischia di essere fagocitato dalla logistica” ha spiegato Rossi. “Una cosa deve essere chiara: non si tratta di un duello muscolare tra tutela dell’ambiente e logistica, bensì di un processo che tenga insieme sviluppo sostenibile ed efficienza dell’intero sistema logistico della nostra Regione, così da trasformarla in un polo davvero centrale a livello europeo” ha concluso Ravetti.

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