Autore Redazione
lunedì
10 Febbraio 2025
20:52
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Politica - Ovada

Deturpato con una svastica il cartello della Benedicta, Cirio e Bussalino: “Atto vile, ferma condanna”

Deturpato con una svastica il cartello della Benedicta, Cirio e Bussalino: “Atto vile, ferma condanna”

PIEMONTE – Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sicurezza e agli Enti Locali Enrico Bussalino hanno espresso una “ferma condanna per l’atto vile e offensivo compiuto ai danni del Sacrario della Benedicta, luogo simbolo della memoria storica e del sacrificio di coloro che hanno lottato per la libertà e la democrazia nel nostro Paese”. Secondo il Governatore e l’assessore “l’imbrattamento del cartello con una svastica rappresenta non solo un oltraggio alla memoria delle vittime del nazifascismo, ma anche un attacco ai valori fondamentali su cui si fonda la nostra Repubblica”. 

“Oggi è il Giorno del Ricordo, una data che, unita al Giorno della Memoria e al 25 Aprile, dovrebbe rappresentare un momento di riflessione collettiva, capace di unire tutti gli italiani nel ricordo delle tragedie passate e nel rafforzamento dei valori di libertà. La Regione Piemonte ribadisce il proprio impegno nella tutela e valorizzazione dei luoghi della memoria, promuovendo iniziative educative e culturali volte a diffondere la conoscenza della nostra storia e a contrastare ogni forma di revisionismo e intolleranza. Invitiamo le autorità competenti a fare piena luce sull’accaduto, affinché simili gesti non restino impuniti e si rafforzi la consapevolezza collettiva dell’importanza di preservare la memoria storica per le future generazioni”. 

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