Svastica sul cartello del Sacrario della Benedicta, Isral: “Sfregio dell’ignoranza e fanatismo”

BOSIO – “L’esempio e la memoria dei partigiani uccisi o deportati non temono lo sfregio dell’ignoranza e del fanatismo”. Così l’Isral, Istituto Storico della Resistenza, ha commentato l’atto vandalico alla Benedicta: il cartello del Sacrario è stato deturpato con una svastica. 

“È passato poco più di un anno da quando croci uncinate sono comparse sui muri delle case di Bosio, in una terra che ha lottato per la Resistenza al fascismo e al nazismo. Ora la stessa croce imbratta l’indicazione stradale verso il Sacrario della Benedicta. L’Isral alla condanna unisce la sua vicinanza e solidarietà all’associazione Memoria della Benedicta, al Comune di Bosio, e alla comunità. Come Istituto continueremo a lavorare e a interrogarci, a riflettere con i cittadini e con la scuola, a combattere i fantasmi che hanno percorso l’Italia e l’Europa nel secolo scorso e che sono stati combattuti con il sacrificio di tanti. Ci uniamo all’Associazione Memoria della Benedicta nel chiedere attenzione e vigilanza per individuare al più presto il o gli autori dello sfregio”.