Amag, Pd: “Dalla Lega assurdo ribaltamento della realtà. Azienda indebolita sotto la sua gestione”

ALESSANDRIA – Non si è fatta attendere la replica del Partito Democratico all’attacco della Lega di Alessandria sulla vicenda Amag, il giorno dopo lo sciopero e il presidio dei lavoratori e dei sindacati sotto il Comune di Alessandria. “Sentire parlare di gestione drammatica e svendita degli asset da parte della Lega che con le scelte operate dei tre anni di sua gestione ha fortemente deteriorato il gruppo Amag è l’assurdo ribaltamento della realtà“ hanno sottolineato il segretario cittadino del Pd Rapisardo Antinucci e l’assessore alle Partecipate Giorgio Laguzzi “ciò è stato spiegato molto nettamente ieri dal sindaco e dalla Giunta durante lo sciopero. Il grande indebolimento del gruppo deriva dal mancato reinvestimento delle risorse derivanti dalla cessione dell’80% di Alegas durante la Giunta e la presidenza di Amag leghista. Se quei milioni fossero stati reinvestiti nell’azienda oggi si avrebbe una realtà più solida proprio per quelle lavoratrici e quei lavoratori che la Lega a parole dice di voler difendere, ma che nella realtà ha danneggiato proprio con le scelte fatte dal 2020 al 2022″. 

“Proprio l’amministrazione Abonante si è schierata nettamente davvero dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori, cercando in questi anni difficili di raddrizzare una gestione pessima targata Lega negli anni precedenti incapace di portare un progetto vero sulla raccolta rifiuti e la totale insufficienza di investimenti sulle Reti Gas. Le nostre scelte atte a mettere a gara alcuni servizi e parte dell’azionariato societario sono finalizzate a rafforzare la capacità di investimento del gruppo Amag e dare maggiori garanzie occupazionali alle lavoratrici e ai lavoratori. E ribadiamo la ferma volontà del PD di sostenere la scelta della Giunta di reinvestire tutto il ricavato all’interno dell’azienda per aumentare gli investimenti, in parte sul lato ambiente e raccolta rifiuti e soprattutto sul settore idrico per raggiungere gli obiettivi imposti da Egato6″. 

“Infine” hanno concluso Antinucci e Laguzzi “ribadiamo la nostra ferma volontà di un percorso sinergico con Novi. Leggendo il comunicato delle Lega alessandrina ci chiediamo se non vi sia stato nelle settimane e mesi scorsi un tentativo di mettere in contrasto le amministrazioni comunali di Alessandria e Novi ponendo degli ostacoli sui percorsi di aggregazione che i sindaci Abonante e Muliere hanno iniziato ad intraprendere”.