12 Febbraio 2025
15:28
Rocco Hunt a Sanremo nel nome di Pino Daniele, e per insegnare il buono del fallimento
SANREMO – “Il palco di Sanremo mi è utile per lanciare messaggi, se ragazzi giovani si sparano per una scarpa sporca o uno sguardo, allora dobbiamo mandare dei messaggi”. Rocco Hunt torna sul palco dopo anni e come tanti in questa edizione “non guardo la classifica ma la performance. Sanremo è tutta Italia, il vero successo si vede dopo, la classifica non conta”. È un ragazzo che è diventato padre Rocco Hunt, e per questo “penso a mio figlio e spero che non abbia i problemi dei giovani del Sud. Le mie canzoni parlano della mia terra io penso e creo in napoletano, i dialetti sono lingue ma bisogna farsi capire da tutti”. Rocco Hunt ha portato la terra dei fuochi nelle sue canzoni e descrive le “poche opportunità che si hanno nella mia terra, dove molti giovani crescono fuori dalla comunità, ma poi non riescono a ritornarci e restare”.
Il duetto sarà con Clementino che “È stato il primo a credere in me, e io sono una persona riconoscente. E la riconoscenza è tutto per me. Canterò Yes I know my way di Pino Daniele” e il ricordo: “La cantai con il maestro (Pino Daniele) quando avevo 18 anni, e feci una stecca clamorosa, ero giovane, ma il maestro credeva in noi”.
Alla fine un messaggio per i giovani: “Insegniamo ai nostri figli a fallire, le migliori cose vengono dalla sofferenza. I momenti più tristi non li mettiamo sui social..”. L’amore: “Io vivo l’amore per la mia famiglia e per i miei nonni che ho la fortuna di avere ancora”. E poi l’istruzione e la salute, “palestre di scuole che non esistono, l’Italia è una ma non tutti hanno le stesse opportunità”