Tony Effe si scopre bravo ragazzo. La collana? “Ero arrabbiato, per noi rapper è un simbolo”

SANREMO – Eccolo la pietra dello scandalo, quello dai testi terribili, da censurare e dalla collana “estrema“. La spiegazione della sua “arrabbiatura” l’ha dato il suo manager “le collane sono un oggetto distintivo della musica che lui scrive“. È poi lo stesso Tony Effe a raccontare in tono pacato, forse fin troppo, da non sembrare neanche lui. “Ogni persona ti lascia qualcosa, a me piace il confronto. Anche con le persone che non la pensano come te. Grandi artisti mi hanno lasciato molto, come Brunori e Lucio”.

Ancora sulla collana, che è il tema della conferenza stampa: “Ero nervoso e forse per questo ho reagito male, un secondo prima di salire sul palco mi fermano e mi tolgono la collana. Se non me la levavo mi avrebbero tagliato i primi piani. Adesso ho un orologio però l’ho nascosto“. Quindi tutto passato, tutti più rilassati. Poi una giornalista straniera si presenta in lingua e lui “oddio in inglese?“. Risate, ringraziamenti e tutti a casa, ah no sul palco.
Come gadget la colazione domani alle 11.