Vigili del Fuoco sempre più in emergenza. Dopo l’incontro con il Prefetto i pompieri chiedono il sostegno dei sindaci
ALESSANDRIA – Le rappresentanze sindacali dei Vigili del Fuoco di Alessandria hanno incontrato oggi il Prefetto, Alessandra Vinciguerra, per affrontare la grave carenza di personale che sta mettendo in crisi il servizio di soccorso provinciale. La situazione, già segnalata il 25 gennaio al Sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco e alle autorità regionali, si è ulteriormente aggravata. Da una carenza di 69 unità, in pochi giorni si è passati a 75 Vigili del Fuoco in meno. “Mai come quest’anno”, la carenza di risorse umane per la gestione del dispositivo di Soccorso provinciale era stata “così drammatica” hanno evidenziato nella nota unitaria Gianluca Biorcio di CO.NA.PO., Roberto Valorio di FNS CISL, Luigi Foggia di UIL PA VVF, Vladimiro Alpa di Fp Cgil VVF, Giovanni Frizzarin di USB e Claudio Emanuelli di Federdistat VV.F. Cisal.
“Negli anni abbiamo rappresentato la carenza di attrezzature moderne, la necessità di ammodernamento del parco degli automezzi dedicati al soccorso, svolgendo il nostro ruolo sindacale. Ma una situazione come quella attuale riguardante la carenza di personale non la ricordiamo. Se da un lato l’attenzione verso il settore dei Vigili del Fuoco rimane alta, soprattutto in occasione di emergenze e calamità naturali, dall’altro si riscontra una costante riduzione della spesa pubblica e una carenza di investimenti che si ripercuote sul dispositivo di soccorso e sul servizio che quotidianamente offriamo alla cittadinanza.
Questa volta, l’attuale carenza di personale rispetto al Decreto del Ministro dell’Interno 6 giugno 2024 “Ripartizione nelle strutture centrali e periferiche delle dotazioni organiche del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco” è importante e preoccupante. Siamo oggetto di una costante emorragia di uomini e donne trasferiti presso altre sedi a vario titolo. Sicuramente tutto il Corpo Nazionale è in sofferenza di personale, ma riteniamo inaccettabile che a farne le spese sia la Provincia di Alessandria sottraendo personale e ancor peggio non assegnando il personale dovuto e necessario. Per quanto sopra esposto ci siamo attivati per chiedere la modifica del DM del 6 giugno 2024, unica soluzione percorribile. È necessario appunto che attraverso un Decreto del Ministro ai Vigili del Fuoco di Alessandria venga assegnato un numero congruo di personale rispetto al carico di lavoro a cui siamo chiamati. Oggi abbiamo incontrato il Prefetto di Alessandria, la Dott.sa Alessandra Vinciguerra che si è sempre dimostrata attenta alle nostre segnalazioni e richieste. Con dati alla mano abbiamo evidenziato alla Prefettura che in solo pochi giorni dalla nostra prima nota del giorno 25 gennaio inviata al Sottosegretario la carenza di Vigili del Fuoco è passata con un dato negativo di meno 69 unità (-69) al dato di oggi 14 febbraio di meno 75 (-75) unità, mettendo ulteriormente in ginocchio la garanzia di un adeguato dispositivo di Soccorso.
Come OO.SS. rigettiamo ovviamente ogni ulteriore riduzione del dispositivo di soccorso e di personale operativo e chiediamo con forza la modifica del DM 6 giugno 2024 per una più corretta distribuzione ed assegnazione di personale presso la sede dei Vigili del Fuoco di Alessandria.
Abbiamo colto l’occasione dell’odierno incontro con il Prefetto per chiedere un fattivo ed autorevole intervento della Prefettura di Alessandria presso l’Agenzia del Demanio per sbloccare un cavillo burocratico che non comporta oneri per nessuna delle parti interessate per sbloccare l’autorizzazione per la progettazione e successiva realizzazione della sede del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Novi Ligure. Per un piccolo cavillo burocratico che solo l’Agenzia del Demanio può risolvere sono anni che quest’opera non vede la luce”.
In copertina trovate la video intervista a Vladimiro Alpa di Fp Cgil VVF e Claudio Emanuelli di Federdistat VV.F. Cisal.