Autore Redazione
lunedì
22 Febbraio 2016
23:00
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Sport

Il Piccolo sportivo da Oscar: ventesima settimana

Il Piccolo sportivo da Oscar: ventesima settimana

PROVINCIA – Ventesima settimana di votazioni per il concorso ‘Piccolo sportivo da Oscar“. Questa volta tocca a Samuel Zuccherino (karate), a Giorgia Licciardo (calcio femminile), a Guglielmo Guido (bocce), a Giorgio Morello (rugby). 

Potete esprimere le vostre preferenze qui, sul sito www.radiogold.it o sul bisettimanale Il Piccolo (in questo caso dovete ritagliare il coupon dal giornale e portarlo nella sede de ‘Il Piccolo’ oppure nella sede di Radio Gold). Tutte le altre info anche QUI.

A questo punto tocca a voi valorizzare lo sport e i futuri campioni. 

Votate a fondo pagina ma intanto vi invitiamo a conoscere meglio i nostri sportivi:   

 

  

 

 

 

SAMUEL ZUCCHERINO

ETA’: 8 anni 

SPORT  PRATICATO: Karate nello Yudanshakai di San Salvatore Monferrato. Sono cintura blu

CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE:  il pugno “gyaku tsuki”, quello tirato dal lato opposto della gamba e il

calcio circolare “mawashi-geri”

IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: nella palestra delle scuole medie di San Salvatore Monferrato

COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: ci vorrebbero più attrezzature fisse, come il sacco, e più tappeti

IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHE’: il mio maestro Emanuele Berrone, mi piace la sua

determinazione

IL TUO PRIMO TIFOSO: i miei genitori e i miei nonni

COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: ho iniziato quando avevo 4 anni e mezzo. Mia

mamma ha visto la locandina dello Yudanshakai e mi ha chiesto se volevo provare. Del karate mi piacciono

gli allenamenti e in particolare i combattimenti

QUAL È IL COMPLIMENTO PIU’ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: quando il mio maestro Berrone ha detto

che gli ricordo il suo allievo Daniel Misiti, che l’anno scorso è diventato campione italiano

QUALE È IL TUO PORTAFORTUNA: no, non credo nei portafortuna, prima di una gara devo sfogare la

tensione giocando con un mio compagno. Non ho paura di stancarmi, sono un bambino molto vivace e ho

tanta energia

QUALE È IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIU’ PIACERE: quando sono arrivato al secondo posto nel trofeo

Yudanshakai di Casale. Ero molto soddisfatto, avevo anche scommesso con i miei genitori che se fossi arrivato sul podio loro mi avrebbero comprato la playstation e così è stato

 

 

GIORGIA LICCIARDO

ETA’: 14 anni 

SPORT PRATICATO: Calcio Femminile, gioco nell’Accademia Acqui. Da quest’anno sono in prima squadra, in serie B, dopo aver giocato negli Esordienti, una categoria con squadre miste. Ora invece gli avversari sono più forti e sono determinate a vincere

CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: gioco terzino destro o sinistro, mi adatto su entrambe le fasce e

ovviamente arrivo spesso sul fondo per il cross

IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: al campo Barisone di Acqui Terme

COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: nulla, è una struttura molto accogliente

IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHE’: sono juventina e mi piacciono Messi e Neymar. Nell’Accademia

Acqui, invece, il mio modello è Barbara Di Stefano, la nostra capitana, sempre generosa con i suoi consigli

IL TUO PRIMO TIFOSO: mio padre, anche lui giocava a calcio da giovane, nello Strevi

COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: ho cominciato quando avevo 7 anni. Guardavo

sempre le partite in tv con mio padre. Poi mi sono appassionata e ho voluto giocare veramente. Ho iniziato

a La Sorgente, poi all’Acqui che dalla scorsa estate è diventata Accademia Acqui

QUAL È IL COMPLIMENTO PIU’ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: gli incoraggiamenti del mister quando

avevo cambiato ruolo, giocavo a centrocampo. All’inizio non mi trovavo bene ma lui mi ha aiutato a non

demoralizzarmi e a continuare a credere in me stessa

QUALE È IL TUO PORTAFORTUNA: non ne ho nessuno in particolare. Prima di una partita sto semplicemente

con le mie compagne a scherzare

QUALE È IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIU’ PIACERE: la mia prima doppietta realizzata in una partita di tanti anni fa, quando ero piccola. Ho segnato due gol di sinistro, che non è il mio piede preferito. Ero molto felice.

 

 

 

GUGLIELMO GUIDO

ETA’: 15 anni

SPORT: Bocce

CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: La bocciata: mi riesce bene, è il colpo che mi fa vincere molte partite

IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: Soprattutto al bocciodromo della Serravallese, anche se gareggio in serie A per la Borgonese

COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: I campi sono ottimi. Si potrebbe migliorare l’impianto di riscaldamento

IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHÉ: Matteo Mana, che ha già vinto un titolo mondiale. È un mio compagno alla Borgonese, in A e nell’Under 18

IL TUO PRIMO TIFOSO: Tutta la mia famiglia e i soci del bocciodromo di Serravalle 

COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: Ho iniziato a 8 anni frequentando i campi dove mio nonno Vittorio gareggiava. Ho provato, mi è piaciuto tantissimo, perché è proprio il

mio sport

QUAL È IL COMPLIMENTO PIÙ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: Da chi mi segue e fa il tifo per me. Spesso mi dicono che sono il ‘bomber delle bocce’ perché faccio molti punti

QUAL È IL TUO PORTAFORTUNA: Non sono scaramantico, prima di una gara mi concentro

QUAL È IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIÙ PIACERE: La vittoria su Stefano Aliverti, fortissimo, al primo anno da Under 15. E il titolo italiano a squadra U15, l’anno scorso

 

GIORGIO MORELLO

ETA’: 10 anni

SPORT: Rugby

CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: I placcaggi, perché ho la struttura fisica adatta

IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: al campo dei ‘ferrovieri’, al Dlf 

COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: Qualche miglioria agli spogliatoi, perché è il campo è giusto per il rugby

IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHÉ: Martin Castrogiovanni, pilone destro della nazionale. Penso sempre che un giorno vorrei giocare come lui

IL TUO PRIMO TIFOSO: Tutta la mia famiglia, alcuni amici, i compagni di scuola, che magari non vengono alla partita, ma fanno il tifo a distanza

COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: Ho iniziato a 5 anni, seguendo mio papà. Anche lui gioca. Mi piace come sport, ho molti amici , il rugby mi fa bene

QUAL È IL COMPLIMENTO PIÙ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: I miei allenatori mi elogiano spesso, non solo quando vado in meta, per la forza e l’energia che metto in ogni giocata

QUAL È IL TUO PORTAFORTUNA: Nessuno, sono fiero di portare la divisa da gioco, e solo quella, e punto tutto su di me, su come preparo le partite. E sulla squadra

QUAL È IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIÙ PIACERE: Quest’anno, quando abbiamo vinto il primo concentramento di campionato U12 ad Acqui. E io ho segnato anche una meta.

E ora esprimete la vostra preferenza:

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