Cronaca - Pavia

Pavia punta sulla sua storia e attrae migliaia di persone. Ora si pensa a una rievocazione biennale e a un museo permanente

PAVIA – Migliaia di persone hanno assistito alla rievocazione storica della Battaglia di Pavia. Nell’accampamento allestito nel parco del Castello di Mirabello sono arrivati 500 rievocatori da 14 nazioni che per tutto il fine settimana hanno fatto respirare le autentiche atmosfere dell’epoca.

Il successo dell’iniziativa è andato “oltre le aspettative ha commentato il sindaco di Pavia, Michele Lissia, e spinge a lavorare con ancora più determinazione su progetti che riescano a valorizzare la storia e la cultura della città. L’idea è di replicare la rievocazione storica, “magari non ogni anno ma con cadenza biennale”, propone il primo cittadino, e allestire al Castello di Mirabello un museo permanente della Battaglia di Pavia. Le iniziative per il Cinquecentenario della battaglia non si esauriscono con la rievocazione di questo fine settimana. Fino al 29 dicembre sarà possibile ammirare la mostra multimediale al Castello Visconteo e lunedì 24 febbraio si terrà anche un suggestivo concerto della Banda dell’Esercito Italiano al Teatro Fraschini. In programma anche convegni internazionali e, a settembre, l’arrivo al Castello Visconteo dei sette arazzi fiamminghi provenienti dal Museo di Capodimonte che narrano per immagini gli eventi del 1525. “Con queste iniziative – ha precisato il sindaco di Pavia – non celebriamo la guerra ma ricostruiamo la battaglia per imparare dal passato e costruire il futuro in un orizzonte che speriamo possa essere di pace. L’obiettivo è diffondere cultura e la percezione di cosa è stata Pavia nella storia”.

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