Cimiteri Alessandria: dipendenti in attesa dello stipendio di gennaio. Cgil: “Valutiamo azioni legali”

ALESSANDRIA – “Se entro fine mese non ci saranno novità valuteremo azioni legali“. Così Claudia Canalia, sindacalista della Funzione Pubblica Cgil Alessandria ha descritto la situazione dei cinque dipendenti della cooperativa Gea Scs, incaricati della gestione dei 14 cimiteri di Alessandria e ancora senza lo stipendio del mese di gennaio. Anche i colleghi che hanno terminato il contratto lo scorso 31 gennaio non hanno ricevuto nulla e resta un altro dipendente in attesa della liquidazione da circa due mesi.

“Stiamo affrontando una serie di difficoltà: bollette che si accumulano, le spese quotidiane diventano insostenibili, figli a cui dover garantire la normale quotidianità e ovviamente sorgono conflitti all’interno del nucleo familiare” hanno sottolineato i dipendenti “la mancanza di stipendio rappresenta una crisi seria che richiede l’attenzione di tutti gli attori coinvolti, dalla Gea scs fino alle istituzioni. Garantiamo però la nostra operatività nei 14 cimiteri alessandrini, in quanto è un settore delicato dove si lavora a stretto contatto con persone dolenti e in situazioni particolari”. 

“Lo scorso 18 gennaio” ha sottolineato ancora Claudia Canalia, della Fp Cgil “ci è stato comunicato il passaggio dei dipendenti Gea alla società Gestioni Cimiteriali a partire dal 1° marzo. Da quanto ci è stato riferito, inoltre, la gestione del verde e della pulizia resterebbe in capo a Gea e sarebbe garantita da nuovi dipendenti. Riguardo gli stipendi la cooperativa ci ha risposto che saldati il prima possibile, scusandosi per il disagio”. 

Nella foto il presidio dei dipendenti Gea insieme alla Fp Cgil dello scorso 27 gennaio