Autore Redazione
giovedì
6 Marzo 2025
05:58
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Cronaca - Alessandria

Secondo ponte sul fiume Bormida, Abonante: “Per finanziarlo proveremo a convincere anche soggetti privati”

Secondo ponte sul fiume Bormida, Abonante: “Per finanziarlo proveremo a convincere anche soggetti privati”

ALESSANDRIA – Una intervista a tutto campo quella del sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, in occasione dell’evento pubblico “La Stampa è con voi”, promosso dal quotidiano torinese al Centro Congressi di piazza De Andrè. Tanti i temi toccati dal primo cittadino, stimolato dal direttore della redazione alessandrina de La Stampa, Massimo Delfino, a partire dal progetto del secondo ponte sul fiume Bormida.

“C’è un buonissimo dialogo tra i diversi livelli istituzionali che non ha ancora portato ai 60/70 milioni di euro di cui abbiamo bisogno. Al momento ce ne sono circa 23. Il Governo ne ha annunciati altri 20. Partiremo con il lotto dei lavori per la realizzazione della strada (la bretella che collegherà il ponte dalla zona Stortigliona alla rotonda di ingresso a Spinetta, ndr). Già a maggio sarà convocata la conferenza dei servizi. Poi proseguirà il nostro lavoro di stimolo a tutti gli altri enti: Stato, Regione ed, eventualmente, anche soggetti privati qualora riuscissimo a convincerli a partecipare alla realizzazione. Confidiamo di terminare i lavori nel giro di pochi anni. Si tratta di un’opera fondamentale, la più importante per Alessandria. Ne va del sistema di mobilità dell’intera comunità provinciale e toccherà anche una questione di sicurezza, con il collegamento del Polo Chimico di Spinetta con i principali servizi nel concentrico di Alessandria. Inoltre costruire un nuovo ospedale tra i due fiumi senza un secondo ponte sul Bormida sarebbe un errore molto grave”.

Abonante ha poi parlato di Università, anticipando anche in questo caso alcune possibili novità del prossimo futuro: “Il nuovo campus dell’Università Piemonte Orientale sarà fondamentale. Contiamo di raggiungere nei prossimi anni i 4/5 mila iscritti rispetto agli attuali 3.800 circa. Saranno importanti i legami che studenti, ricercatori e professori creeranno fermandosi sul nostro territorio e quanto la ricerca potrà innervare il tessuto produttivo di una città e di un intero sistema economico. Sarà altrettanto fondamentale mantenere a Palazzo Borsalino alcune attività universitarie. Con l’Università Piemonte Orientale abbiamo sottoscritto con accordo pluriennale: per almeno 8 anni le attività resteranno a Palazzo Borsalino ma contiamo di allungare questo accordo. Inoltre confidiamo che la sede alessandrina del Politecnico di Torino aumenti le proprie attività, oltre alla ricerca. Con i vertici stiamo pensando al ritorno di qualche master. In generale l’Università è l’ultima grande novità che ha vissuto Alessandria negli ultimi anni e che ha portato risultati eccellenti. Nell’ultimo periodo abbiamo assistito all’arrivo della logistica e, nel futuro, ripartirà lo Scalo Merci con un progetto molto bello sviluppato dall’architetto Ratti”.

Infine la cultura, con i lavori in corso sia all’ex chiesa di San Francesco che al Teatro Comunale. La ex chiesa di San Francesco “diventerà il nuovo Museo Civico, sarà un luogo magnifico. Lo Stato ha investito 800 mila euro per la parte archeologica. Tra 3 o 4 anni il Museo Civico sarà completato nella sua interezza ma già tra settembre e ottobre vogliamo aprire ai cittadini una parte di quell’area con mostre e iniziative. Il Teatro in viale Repubblica? I lavori stanno andando avanti molto bene. Stiamo studiano varie soluzioni per la gestione, così da recuperare risorse per l’allestimento che attualmente mancano, a differenza delle risorse per la parte edilizia. Usciremo con un bando per cercare un gestore in grado di garantire l’allestimento con un ammortamento pluriennale e con una gestione studiata a due mani tra parte privata e parte pubblica”. 

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