Autore Redazione
martedì
18 Marzo 2025
05:19
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Cronaca - Alessandria

118: convenzione in scadenza. Ad Alessandria 91 infermieri preoccupati ma l’assessore Riboldi rassicura

118: convenzione in scadenza. Ad Alessandria 91 infermieri preoccupati ma l’assessore Riboldi rassicura

PIEMONTE – Sono 91 gli infermieri dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Alessandria “prestati” ad Azienda Zero per le attività del 118 preoccupati per il loro futuro. Il 31 maggio, infatti, scadrà la convenzione per la gestione del personale. A lanciare l’allarme è stato il sindacato delle Professioni Infermieristiche Nursind che, in una nota, ha invocato il coinvolgimento della Regione Piemonte e dello stesso sindacato. 

“Stiamo parlando di oltre 500 infermieri in tutto il Piemonte che dovrebbero transitare da una azienda ad un’altra e che riguarda quattro aziende sedi di centrali operative (AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, Azienda Ospedaliero Universitaria di Alessandria, Asl Cuneo 1 e Ospedale Maggiore della Carità di Novara, ndr) con regole, comportamenti e applicazione degli istituti contrattuali non uniformi. Più volte abbiamo chiesto l’apertura di un tavolo per superare una convenzione che riteniamo inapplicabile ma non con atti unilaterali. Anche lo stesso commissario che aveva già scritto ad Azienda Zero nei giorni scorsi, nella delibera parla della necessità di un accordo tra le parti, non specificando, quali parti. Certamente non senza la Regione e il sindacato. Non è ammissibile che in un sistema regionale di natura programmatorio ognuno viaggi per conto proprio ha aggiunto il Nursind, facendo così un appello alla Regione: “Questi professionisti meritano più rispetto poiché, al netto della considerazione del neo commissario, anche in queste condizioni hanno continuato a mandare avanti il servizio. Ci aspettiamo e chiediamo una tempestiva convocazione altrimenti saremo costretti ad attivare azioni di protesta regionale con il coinvolgimento attivo di questi professionisti che non possono essere scaricati in questo modo e con queste modalità”.

Non si è fatta attendere la replica dell’assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi: “Ribadisco ancora una volta la ferma volontà della Regione Piemonte e mia di risolvere quanto prima, e in modo positivo, la questione degli infermieri, e più in generale del personale, delle quattro sedi di centrale operativa del 118, professionisti al servizio dei cittadini piemontesi per garantire la loro salute nell’emergenza – urgenza. Ed è per questo motivo che assicuro, fin da ora, che in un percorso di condivisione con tutte le parti coinvolte, apriremo un tavolo di concertazione sul 118 per confrontarci costruttivamente sull’argomento”. 

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