Un Parco di Marengo grande sei ettari e aperto a tutti: da maggio via ai lavori di riqualificazione

ALESSANDRIA – “Un progetto ambizioso che il sobborgo di Spinetta merita”. L’assessora Vittoria Oneto ha descritto così la riqualificazione del Parco di Marengo, i cui lavori sono destinati a scattare a maggio per poi terminare tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026. Il progetto rappresenta uno dei lotti del cosiddetto “Marengo Hub” e sarà finanziato con 1.8 milioni di euro provenienti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

“In accordo con la Provincia sarà riqualificata tutta l’area verde del parco, anche la parte che ora è un semibosco, oggi inaccessibile” ha spiegato l’esponente della giunta Abonante. Rispetto all’attuale fruizione del Parco di Marengo, inoltre, c’è una novità importante: “Vogliamo restituire alla cittadinanza un parco pubblico: farlo diventare non solo a servizio del Marengo Museum ma della comunità, aprendolo alle famiglie e ai giovani. Uno spazio che potrà accogliere eventi e altre attività”. 

Il nuovo Parco di Marengo sarà esteso su circa sei ettari: tra le particolarità, sempre per restare in ambito napoleonico, anche un piccolo laghetto che ospiterà una ricostruzione della Isola di Sant’Elena (il luogo dove Napoleone fu esiliato e morì, ndr). Il ribasso d’asta di circa 240 mila euro consentirà di investire questa cifra per implementare alcuni aspetti dei lavori come, ad esempio, una maggior illuminazione dell’area. 

“Insieme alla Provincia valuteremo come investire al meglio questa cifra” ha aggiunto l’assessora Oneto “sempre insieme a Palazzo Ghilini ragioneremo sulle potenzialità di questa zona, una volta che saranno terminati i lavori, valutando quindi il tema dei parcheggi e del trasporto pubblico. Occorre capire prima che evoluzione questo parco potrà avere. Sarà un parco esteticamente molto bello che Marengo e tutta Spinetta si meritano. Se il nostro obiettivo è rilanciare il Marengo Museum e tutta la zona, infatti, dobbiamo volare alto con un progetto ambizioso”.