14 Aprile 2025
11:12
Reti Idriche, sindacati: “Smentite voci di difficoltà economiche di Amag. Comune e azienda pronti a collaborare”
ALESSANDRIA – Lo scorso venerdì i sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil e le rsu hanno incontrato incontrato il Comune di Alessandria e Amag per fare il punto sulla situazione relativa agli atti di loro competenza legati alla procedura di affidamento del Servizio Idrico Integrato di Egato 6. Entro il 30 aprile, infatti, dovrà costituirsi un soggetto unico (tra quelli operanti nell’ambito) idoneo a un affidamento transitorio che terminerà a giugno 2026 per consentire poi quello definitivo sulla base del Piano d’Ambito che Egato dovrà aggiornare entro la fine dell’anno. Le parti si incontreranno di nuovo questo venerdì 18 aprile.
“Il Comune e l’Azienda” hanno sottolineato le parti sociali “hanno comunicato di essere entrambi impegnati a collaborare a supporto di Egato per individuare proposte alternative (non esplicitate perché ancora in fase di studio) idonee per l’affidamento “ponte” previsto dalla delibera dello scorso dicembre che consenta lo sblocco dei fondi Pnrr attualmente sospesi”.
Secondo i sindacati, inoltre, Amag “ha smentito seccamente le voci relative a difficoltà economiche, pur confermando l’importanza dell’obiettivo dello sblocco dei fondi sopra richiamati. Noi abbiamo ribadito l’esigenza di arrivare velocemente a definire un quadro che consenta la stabilizzazione della situazione (al netto dei ricorsi pendenti) per lo sblocco delle risorse attualmente sospese e per una riflessione vera e compiuta in vista dell’affidamento definitivo, che tenga conto di lavoratrici e lavoratori (tutti quelli coinvolti), valorizzando il patrimonio di competenze esistenti nell’ambito, e di un servizio di distribuzione e trattamento di una risorsa essenziale, sul quale i cittadini di questo paese si sono espressi con chiarezza. Abbiamo anche sensibilizzato l’azienda a intervenire nei confronti di alcune persone, ponendo fine alle strumentalizzazioni e le pressioni, che alcuni lavoratori subiscono in questo periodo, comportamento che genera ulteriori tensioni e confusione”.