16 Aprile 2025
12:12
Con il “jammer” impedivano la chiusura delle auto in sosta all’autogrill per derubarle
OVADA – Parcheggiare la propria auto in un autogrill e chiuderla, in alcuni casi, potrebbe non essere sufficiente per evitare furti. La prova arriva da un’operazione della Polizia di Alessandria che ha permesso di denunciare due probabili “topi d’auto” che avrebbero agito sull’autostrada A/26 Genova–Gravellona, nel territorio del Comune di Mele (GE).
Gli agenti sono intervenuti dopo che alcuni automobilisti avevano segnalato l’incursione di alcuni ladri nei loro veicoli per poi scappare rapidamente. Grazie all’immediato intervento della Polizia Stradale gli autori sono stati poi rintracciati sull’A10, al casello di Spotorno (SV), dalla Sottosezione di Genova Sampierdarena e da una pattuglia dell’Unità di Polizia Giudiziaria della Sottosezione di Ovada. A bordo del veicolo delle persone fermate i poliziotti hanno avuto conferma dei sospetti grazie al ritrovamento di arnesi da scasso e anche di un dispositivo elettronico che si è poi dimostrato un vero e proprio disturbatore di frequenza, idoneo a interferire sui telecomandi dei veicoli, impedendone la chiusura.
La robustezza dell’accusa è arrivata alcuni giorni dopo con la visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza dell’area di servizio. Le riprese hanno mostrato le due persone fermate che, insieme ad altri tre soggetti, al momento sconosciuti, seguivano la vittima all’interno del locale, mentre altre due raggiungevano la vettura del malcapitato per depredarla. Un’azione comunque fallita per il ritorno dell’automobilista, avvertito da un cliente dell’autogrill.
I due presunti autori del fatto sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria di Genova per tentato furto aggravato in concorso e per utilizzo di apparecchiature atte a intercettare o impedire la comunicazione.
Come spiegato dalla Polstrada di Alessandria, l’azione di questi ladri consiste nell’attesa di proprietari di auto di grossa cilindrata. Poi, al momento della chiusura dei veicoli, attraverso il telecomando i malviventi attivano il “jammer”, un dispositivo elettronico che inibisce la chiusura centralizzata delle portiere. Grazie a questo sistema, senza effrazione, i ladri aprono i veicoli e portano via tutti gli oggetti personali di valore indisturbati, al riparo da pericoli grazie al collegamento costante con i complici che seguono la vittima. Proprio per questi motivi la Polizia Stradale, richiama l’attenzione degliautomobilisti e consiglia di verificare sempre l’effettiva avvenuta chiusura del mezzo, prima di entrare nei locali. Il furto di beni su autovetture nelle aree di sosta autostradali ha assunto nel tempo entità di fenomeno di rilevante allarme sociale, tanto da essere recentemente elevato a priorità operativa in ambito nazionale dal Servizio Polizia Stradale. Infatti, la Polstrada di corso La Marmora, per arginare questo tipo di furti, ha intensificato i servizi specifici presso le aree di servizio, servendosi anche di personale con abiti civili.