16 Aprile 2025
13:43
Roggero (Lega): “Consiglio comunale saltato per assenza del numero legale”. La spiegazione della maggioranza
ALESSANDRIA – “Rischia di non esserci più una maggioranza di governo cittadino”. Queste le parole del capogruppo della Lega di Alessandria, Mattia Roggero, dopo che il consiglio comunale è terminato per la mancanza di numero legale. “Prima della discussione sulla variazione al bilancio per la riorganizzazione dei servizi di gestione dei cimiteri e sulla mozione presentata dalla Lega a sostegno della tutela dell’acqua pubblica che avrebbe consentito al sindaco Abonante e alla sua maggioranza di sbloccare in extremis la situazione ed evitare di perdere decine di milioni di euro di fondi del Pnrr, il Consiglio Comunale è saltato per assenza del numero legale. Ovvero l’amministrazione Abonante non ha più avuto i numeri per continuare la seduta” ha sottolineato l’esponente della minoranza. “Il problema che la scadenza del 30 aprile, frutto già di una ‘dilazione’ concessa a fine 2024, non sembra essere ulteriormente posticipabile: chi si assume dunque la responsabilità di perdere gli ingenti finanziamenti del Pnrr? La loro erogazione, il Ministero è stato chiarissimo, è subordinata al concreto avvio del percorso per la costituzione del Gestore Unico, come del resto sottolineato per quanto di competenza anche da Arera”.
Dalla maggioranza hanno però rassicurato sulla tenuta della coalizione: alle 20.53 la seduta era stata sospesa fino alle 21.25 per la mancanza del numero legale. Durante la votazione per l’immediata eseguibilità di un provvedimento, infatti, due voti dei consiglieri di maggioranza non sono stati conteggiati, probabilmente per un problema tecnico. “Nessun segnale politico” ha precisato in aula la capogruppo Pd Rita Rossa “nel caso fosse stato un segnale politico l’assenza dei due voti si sarebbe registrata sulla votazione della delibera, e non sulla sua immediata esecutività”. Alla ripresa dei lavori dell’aula, alle 21.25, per un equivoco sui tempi di ripresa dei lavori alcuni esponenti della maggioranza non erano presenti: le 18 assenze complessive hanno quindi provocato la seconda mancanza del numero legale e, come prevede il regolamento, il conseguente stop definitivo della seduta.
“Noi la nostra parte la facciamo fino in fondo, così come ci siamo battuti con trasparenza in tutti questi mesi, nell’interesse del Gruppo Amag, dei suoi lavoratori e di tutta la comunità alessandrina” ha aggiunto Roggero “noi valutiamo come una priorità sia affrontare seriamente il problema di gestione dei nostri cimiteri, completamenti abbandonati all’incuria e alla totale assenza della minima manutenzione (erba alta, incuria, abbandono, parti inagibili) che evitare di perdere i fondi pnrr (in parte già spesi) creando un problema enorme per il futuro del Gruppo Amag. Come mai però questi temi fanno “saltare il banco” del Consiglio, di fatto facendo perdere una maggioranza di governo, creando estrema e totale confusione nella gestione della Città e nel futuro ormai sempre più incerto di questa Amministrazione? Il 29 aprile, quando è convocato il Consiglio Comunale per l’approvazione del Bilancio Consuntivo dell’Ente, cosa dovremo aspettarci? Se ci trovassimo nella medesima situazione il Comune sarebbe a rischio commissariamento”.