Autore Redazione
venerdì
18 Aprile 2025
05:04
Condividi
Cronaca - Casale Monferrato

Eternit bis, Schmidheiny condannato a 9 anni e 6 mesi: confermata la responsabilità per omicidio colposo

Eternit bis, Schmidheiny condannato a 9 anni e 6 mesi: confermata la responsabilità per omicidio colposo

TORINO – La Corte d’Assise d’appello di Torino ha confermato la condanna per omicidio colposo nei confronti di Stephan Schmidheiny, l’imprenditore svizzero unico imputato nel processo Eternit bis. La nuova sentenza ha fissato la pena a 9 anni e 6 mesi di reclusione, riducendo quindi i 12 anni inflitti in primo grado. Rispetto alla precedente condanna la Corte ha riconosciuto la prescrizione per altri decessi causati dall’esposizione all’amianto, ha spiegato Bruno Pesce e secondo lo storico esponente dell’Afeva di Casale sono proprio le nuove prescrizioni ad aver influito sulla quantificazione della pena. Tuttavia, il principio di responsabilità penale è stato pienamente ribadito. E per Pesce è questo “l’elemento centrale”: “La pena è stata ridotta, ma questo non significa che la colpa sia venuta meno. È importante che la condanna per omicidio colposo sia stata confermata: è un’affermazione di giustizia che i familiari delle vittime attendono da anni”.

In attesa delle motivazioni la decisione della Corte, la nuova sentenza, pur ridimensionando la pena, ribadisce il principio fondamentale della responsabilità penale di chi ha causato le morti per amianto: “Ora ci auguriamo che la condanna tenga anche in Cassazione“, ha aggiunto Pesce, rilanciando la speranza di una chiusura definitiva e giusta per un caso che ha segnato e continua a segnare profondamente e dolorosamente la comunità casalese.

Condividi