Autore Redazione
venerdì
18 Aprile 2025
08:52
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Cronaca - Alessandria

Cia su danni agricoltura: “La politica agisca seriamente. Manutenzione rii disastrosa”

Cia su danni agricoltura: “La politica agisca seriamente. Manutenzione rii disastrosa”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Inizia la fase della conta dei danni in agricoltura dopo il maltempo di giovedì 17 aprile 2025. Una situazione particolarmente grave per le semine appena concluse e i lavori di avvio della campagna agraria terminati. A fronte di questa situazione Cia Alessandria-Asti chiede ora alla politica e alle Istituzioni che l’agricoltura non continui a pagare il prezzo delle conseguenze del cambiamento climatico ma il settore primario non ha appoggio.

«Le aziende agricole sono le più colpite e i danni alluvionali non sono assicurabili – spiega il direttore Paolo Viarenghi. Il danno registrato nelle scorse ore è praticamente incalcolabile, con tutte le colture esposte. La conta dei danni è basata su una legge che prevede che le aziende devono essere colpite almeno per il 30% della SAU-superficie agricola utilizzabile. La nostra preoccupazione è che questo calcolo probabilmente escluderà molte aziende dalla richiesta dei danni. Resta incertezza sulla ricezione del pagamento dei danni che saranno accertati. Abbiamo appreso che in Regione Piemonte c’è una giunta straordinaria: è il momento di affrontare seriamente il problema. L’idraulica forestale non in manutenzione dei rii che esondano è disastrosa. Un esempio eclatante: se qualche agricoltore decide di mantenere pulito il proprio fosso, rischia la denuncia penale se colto in questa attività. Abbiamo i campi dei nostri agricoltori svuotati per l’approvvigionamento di ghiaia, mentre poi abbiamo gli alveoli dei fiumi pieni di ghiaia che porta alle esondazioni. È arrivato il momento di dire basta e affrontare il problema».

«Siamo preoccupati per il mantenimento economico delle nostre aziende agricole – aggiunge il vicepresidente Amedeo Cerutti. Molte attività sono in aree rurali, restano isolate e pagano il prezzo del dissesto idrogeologico. Inoltre, il paradosso è che non si è in grado di trattenere tutta questa acqua piovana, passando in pochi mesi da alluvioni a siccità come successo in passato».

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