18 Aprile 2025
10:48
Sempre più attacchi hacker con AI: regioni del Nord più colpite
ITALIA – Nel 2024 gli attacchi hacker sono aumentati (soprattutto nel nord Italia), ma i numeri risultano in diminuzione per quelli andati a buon fine. Parte dei cybercrimini vengono messi in atto sfruttando l’AI (30%). Di seguito i dati relativi all’indagine condotta dall’Osservatorio Exprivia su 177 spazi web e le misure da adottare per prevenirli.
Attacchi informatici, la situazione nel 2024
In base a quanto affermato da Domenico Raguseo (responsabile della cybersecurity di Exprivia) nel 2024 si sono verificati 2.461 episodi a rischio per aziende e utenti privati. L’area più colpita è l’Italia settentrionale, ma in termini di rapporto tra violazioni e densità di popolazione sono più esposte le regioni del Centro e del Sud.
Tra i casi documentati figurano 1.927 attacchi (+ 18% rispetto all’anno precedente), 467 incidenti (-10%) e 67 violazioni (+22%). Tuttavia, solo il 24% dei tentativi è andato a segno. Le minacce più frequenti sono state il furto di dati (circa il 70%), il riscatto di denaro (15%) e i blocchi sui servizi (6%) mediante adescamento online, phishing e installazione inconsapevole di malware come RAT e Infostealer. Gli ambiti più interessati al fenomeno risultano quello hardware-software, bancario e pubblico, con un’incidenza significativa anche nella vendita al dettaglio a causa dell’aumento delle transazioni online.
Cybercrimini con AI, le cautele per difendersi
Nonostante l’aumento degli attacchi informatici e l’uso di strumenti sempre più sofisticati per violare i sistemi, gli utenti possono fare molto per abbattere i rischi. Tra le misure da adottare meritano un cenno l’uso di un antivirus completo, il cambio frequente di password, la conservazione dei dati locali attraverso i backup dei server e lo scaricamento tempestivo degli aggiornamenti.
Fondamentale l’appoggio alle reti virtuali private per ridurre al minimo le possibilità di tracciamento da parte dei malintenzionati. Queste nascondono IP e localizzazione geografica, pertanto le informazioni trasmesse o in archivio rimangono al sicuro grazie a tunneling e crittografia. I fornitori più autorevoli permettono non solo di installare software completi, ma anche di integrare le reti nel proprio browser, come spiega questa guida che aiuta a trovare la migliore estensione VPN per Google Chrome.
Un ulteriore accorgimento utile consiste nell’attivare l’autenticazione a due fattori (2FA) per i propri account: anche in caso di furto delle credenziali, questa misura rende molto più difficile l’accesso non autorizzato. Allo stesso modo, è consigliabile utilizzare un password manager affidabile, che consenta di generare e gestire password complesse e diverse per ogni servizio. Per chi viaggia, è buona norma disattivare il Bluetooth e la geolocalizzazione quando non strettamente necessari, riducendo così le possibilità di esposizione non intenzionale. Attenzione anche ai dispositivi smart: tablet, smartwatch o assistenti vocali possono essere un punto debole se non configurati correttamente. Infine, è bene non trascurare la formazione continua: tenersi aggiornati sulle principali minacce informatiche e sulle tecniche di phishing più comuni aiuta a riconoscere tempestivamente situazioni sospette. La consapevolezza resta infatti la prima difesa contro gli attacchi digitali, soprattutto in un periodo come quello delle vacanze, in cui si tende ad abbassare la guardia.