Autore Redazione
domenica
20 Aprile 2025
07:55
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Cronaca - Alessandria

Cresce compravendita case in Piemonte. Calo ad Alessandria ma non in provincia

Cresce compravendita case in Piemonte. Calo ad Alessandria ma non in provincia

PIEMONTE – In Piemonte nel 2024 sono state vendute 64.407 case, numero che segna un incremento dell’1% rispetto al 2023, sebbene l’Alessandrino abbia registrato un andamento contrario, con un lieve calo (leggi dati sotto). “L’anno si è concluso positivamente, grazie al graduale calo dei tassi di interesse sui mutui, che ha rilanciato le compravendite nella seconda parte dell’anno”, spiega Marco Pusceddu, presidente di Fiaip Piemonte.

I prezzi delle abitazioni – aggiunge il presidente – sono aumentati mediamente tra il 2% e il 4%, sotto la spinta dell’inflazione, con differenze territoriali significative: salgono nei centri ad alta domanda e a vocazione turistica, mentre sono stabili o in calo nei piccoli borghi decentrati, spesso caratterizzati da immobili da ristrutturare e obsoleti”.

Secondo l’analisi condotta da Fiaip Piemonte sui dati provvisori dell’Agenzia delle Entrate, il primo semestre ha registrato una flessione del -3,8%, rispetto allo stesso periodo del 2023, mentre il secondo semestre ha recuperato con il +5,8%.

Nel corso dei trimestri del 2024, emerge una progressiva risalita delle compravendite, che ha permesso di recuperare la flessione più significativa dell’8,8% dei primi tre mesi del 2024. Nel secondo trimestre gli scambi sono stati più stabili (+0,7%), per poi passare in campo positivo nel terzo (+6,4%) e nel quarto trimestre (+5,4%).

A invertire la rotta è stata la graduale discesa dei tassi sui mutui rispetto al 2023, anno dominato invece dalla volatilità che aveva frenato il mercato”, sottolinea il presidente Fiaip Piemonte. A inizio 2024 infatti il tasso fisso era sopra il 4%, per poi scendere, a fine anno, sotto il 3,5%, mentre il variabile si attestava intorno al 5%. Inoltre, i mutui green, destinati a immobili in classe energetica A o B, offrivano condizioni migliori, con tassi vicini al 2,5%.

Nei primi mesi del 2025 c’è stato un ulteriore taglio dei tassi, e oggi quello variabile torna competitivo, scendendo per la prima volta dopo due anni, mentre il fisso risulta conveniente, intorno al 3%, rappresentando una scelta solida per chi cerca stabilità nel lungo periodo, soprattutto per chi compra casa.

Ora si guarda quindi con fiducia al 2025: “Le previsioni sono positive – conclude Pusceddu. La stabilità incoraggia le intenzioni di acquisto e se i tassi continueranno a scendere potremmo assistere a una nuova fase di crescita delle transazioni”.

DETTAGLIO PROVINCE

Nel 2024, le province piemontesi mostrano andamenti diversificati.

L’alessandrino segna una situazione negativa con il -0,2% e 6.101 case vendute. Alessandria risente di un calo maggiore (-6%), rispetto al fuori porta, che si mantiene più stabile (+1,6%).

Il biellese registra il +9,5% con 2.711 abitazioni vendute, trainate dalla città di Biella (+11,9%).

Il vercellese segna il +7,5% con 2.467 case vendute, a guidare la crescita è il fuori porta (+15,4%) diversamente dalla città di Vercelli che risente di un -9,4%. Poi c’è l’astigiano con il +7% e 2.854 case vendute, capofila è Asti (14,4%). Segue il torinese che segna il +1,1% con 34.604 abitazioni compravendute e Torino che traina con il +1,6% e oltre 15mila vendite.

Il cuneese registra una lieve flessione dei volumi, il -1,4% con 8.028 transazioni, anche se la città di Cuneo è positiva (+29,5).

Anche il novarese registra una leggera discesa, il -2,2% con 5.132 immobili compravenduti, con Novara città un po’ più penalizzata (-5,7%). Infine il verbano-cusio-ossola registra il -2,7% di compravendite con 2.509 transazioni, Verbania città è in maggiore equilibrio con il +0,4%, mentre il resto della provincia segna il -3,4%.

Foto di Luke Stackpoole su Unsplash

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