21 Aprile 2025
06:00
Gian Piero Alloisio presenta il nuovo spettacolo per l’80° anniversario della Liberazione
Da vent’anni, Gian Piero Alloisio è il cuore pulsante del Festival Pop della Resistenza, un evento che unisce partigiani, studenti e realtà artistiche locali, coinvolgendo decine di migliaia di spettatori di tutte le età. In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, il suo nuovo spettacolo offre un affascinante confronto tra le “gioventù” del Risorgimento e della Resistenza, evidenziando il filo rosso che unisce questi due momenti fondativi della Repubblica: il movimento cooperativo e le organizzazioni dei lavoratori. Uno spettacolo che, raccontando di storia, è decisamente rivolto all’oggi. Infatti, i monologhi ispirati alle parole di Mazzini e Garibaldi, il racconto della nascita delle prime cooperative, del fiorire e del tramontare della “civiltà dell’acciaio”, sono continuamente rapportati al nostro drammatico presente, quasi a cercare un rinnovamento delle soluzioni collettive dell’800 e del ‘900. Come vuole il Teatro-Canzone, i monologhi si alternano ai brani musicali, scritti dallo stesso Alloisio con Maurizio Maggiani e Ivano Fossati e da Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Sul palco – con Gian Piero Alloisio – Gianni Martini, Claudio De Mattei e Dado Sezzi, i musicisti che per diciotto anni hanno accompagnato Giorgio Gaber.
I due secoli di storia sono anche evocati da altre due canzoni: “Il canto degli Italiani”, dei giovanissimi genovesi Goffredo Mameli (morto nella difesa della Repubblica Romana del 1849) e Michele Novaro, e “Dalle belle città”, del partigiano Emilio “Cini” Casalini (morto nel 1944 alla Benedicta) e del giovanissimo partigiano Angelo “Lanfranco” Rossi (che dopo la guerra collaborò con Umberto Bindi e Giorgio Calabrese alla “Scuola genovese della canzone d’autore”). Non potevano mancare le appassionate video-testimonianze delle partigiane e dei partigiani raccolte in vent’anni di Festival Pop della Resistenza: Pasquale “Ivan” Cinefra, Ivana Comaschi Alloisio, Mario “Aria” Ghiglione, Fidia “Donata” Lucarini, Giuseppe Merlo e del deportato Gilberto Salmoni. Per mantenere la caratteristica di Opera aperta, a Ovada e a Genova lo spettacolo si completerà con il contributo di giovani artisti: lo scrittore e calciatore Edoardo Campazzo, il soprano Chiara Sorce e il cantautore pop Lyuca (Luca Arossa), già finalista di “Genova per Voi”. Inoltre, sarà proiettato il video della canzone “Per la libertà” (De Scalzi-Ongaro), nella toccante interpretazione di Vittorio De Scalzi. Queste le date:
24 aprile, Ovada (AL), Teatro Comunale Dino Crocco, ore 21
25 aprile, Genova-Bolzaneto, Teatro Rina e Gilberto Govi, ore 16 e 30
26 aprile, Camporosso (IM), Centro Polivalente Giovanni Falcone, ore 21