21 Aprile 2025
19:20
Un sasso e un frase minacciosa davanti alla casa del presidente Anpi di Pontecurone
PONTECURONE – Non intimorisce ma indigna il gesto di chi ha lasciato un grosso sasso avvolto in una locandina delle iniziative del 25 Aprile davanti alla porta di casa del Presidente dell’Anpi di Pontecurone. Sul retro della locandina l’autore del gesto ha scritto un messaggio minaccioso: “Non è molto, ma è solo l’inizio… Un amico”.
Il fatto è stato subito denunciato alle forze dell’ordine, ha spiegato il presidente Fabio Gandi, e per la Sezione “Regazzi e Spaviero” dell’Anpi non ci sono dubbi sulla matrice dell’atto: “Come i loro avi, i neo fascisti agiscono nascostamente e vigliaccamente: la storia lo insegna”. Quel sasso contro la memoria e i valori della Costituzione non può e non deve essere liquidato come una “semplice bravata”, ha spiegato con fermezza il presidente dell’Anpi di Pontecurone. Il contesto nazionale, con l’aumento di atti intimidatori e gesti nostalgici, impone un’analisi più lucida: “In tutta Italia si stanno verificando troppi episodi simili. È successo a Susa, con le scritte contro i partigiani sui manifesti del 25 Aprile e ad Alessandria si è arrivati anche all’aggressione fisica di un fotografo. Io non sono intimorito e non è lo neppure l’Anpi ma questi episodi vanno denunciati e, soprattutto, vanno respinti portando avanti l’impegno a difesa della nostra Costituzione, che è antifascista, e quello per tenere viva la memoria di tutte le persone che hanno combattuto e sono morte per la nostra libertà”.
Non sarà un sasso, o una minaccia, a fermare chi ha scelto la memoria, la Resistenza, la Costituzione, ha aggiunto il Presidente dell’Anpi di Pontecurone: “Da mercoledì inizieremo, come da programma, a festeggiare l’ottantesimo della Liberazione dal giogo nazifascista e venerdì 25 aprile saremo in piazza e poi al cimitero per onorare tutti i partigiani, in modo particolare Regazzi e Spaviero “morti per la Libertà”. E in tanti avremo al collo il nostro fazzoletto”.