Autore Redazione
giovedì
24 Aprile 2025
16:12
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Cronaca - Alessandria

Studio del Dairi abbatte infezioni e dolore nell’uso dei cateteri

Studio del Dairi abbatte infezioni e dolore nell’uso dei cateteri

ALESSANDRIA – Uno studio promosso dal Centro Studi Ricerca delle Professioni Sanitarie DAIRIil Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione diretto da Antonio Maconi, dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria, ha permesso di registrare decisivi riscontri sul come ridurre i cateterismi non necessari. Questa analisi è incentrata sulla valutazione dell’impatto dell’ecografia vescicale nei reparti di degenza.

Lo studio ha analizzato l’introduzione dell’ecografia vescicale come strumento a supporto delle decisioni cliniche infermieristiche, con particolare attenzione alla prevenzione delle infezioni del tratto urinario associate all’uso del catetere, una delle complicanze più frequenti e gravose in ambito ospedaliero.
La ricerca ha coinvolto 364 pazienti e ha confrontato i dati raccolti prima e dopo l’adozione routinaria dell’ecografia vescicale, evidenziando risultati estremamente positivi. I cateterismi inappropriati si sono ridotti dal 22,6% allo 0%, con un significativo miglioramento della sicurezza dei pazienti e una diminuzione dell’incidenza delle infezioni urinarie dal 8,5% al 6,3%. Inoltre, l’utilizzo più appropriato dei dispositivi ha consentito un abbattimento del 74,2% dei costi legati al consumo dei cateteri, passando da una spesa media di 173,71 euro a 44,80 euro.
A questo si è aggiunto anche un altro aspetto estremamente importante: una riduzione del dolore riferito dai pazienti durante le procedure, grazie al minor numero di cateterismi inappropriato e al minore impatto traumatico sulle vie urinarie.
Il progetto si inserisce nel percorso di innovazione clinica e organizzativa promosso dal DAIRI, che punta su tecnologie accessibili e competenze avanzate per migliorare la qualità dell’assistenza e rendere la sanità sempre più sicura, sostenibile e centrata sulla persona. È possibile sostenere le attività di ricerca condotte dal DAIRI attraverso Solidal per la Ricerca con una donazione su www.fondazionesolidal.it/donazioni/.
Nella foto: La coordinatrice infermieristica Giovanna Bertin
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