24 Aprile 2025
19:02
“Un luogo di Alessandria intitolato al maestro d’arte vetraria Luigi Costa”: la proposta di Fratelli d’Italia
ALESSANDRIA – Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Fabrizio Priano, ha proposto l’intitolazione di una via, piazza, giardino o edificio culturale di Alessandria al Maestro Luigi Costa, figura di spicco nel panorama dell’arte vetraria e della cultura artistica italiana. “Non solo rappresenterebbe un omaggio a un artista di grande talento, ma anche un valorizzazione della nostra identità culturale e artistica” ha sottolineato l’esponente della minoranza “le sue vetrate artistiche continuano a incantare generazioni di fedeli e visitatori, rappresentando un significativo patrimonio per la città di Alessandria. Chiedo quindi di valutare favorevolmente questa proposta, affinché la memoria di Luigi Costa possa vivere nel ricordo e nell’ammirazione della comunità alessandrina. Ritengo sia un ottimo modo per onorare il suo operato e mantenere viva la memoria storica di Alessandria. Spero che dopo l’esame della competente Commissione Toponomastica, possa divenire realtà in breve tempo, colmando così una mancanza, un vuoto nella toponomastica cittadina”.
Luigi Costa nacque a Mantova nel 1887 e fu allievo alla fiorente scuola d’arte mantovana, mostrando fin da giovane particolare predilezione per la vetraria artistica. Dopo aver conseguito il
diploma di primo grado, si trasferì a Milano per studiare presso l’Accademia delle Belle Arti di Brera, dove affinò le sue doti artistiche. Nel 1911, Costa fondò ad Alessandria il suo prestigioso laboratorio di vetrate artistiche in via Vochieri 1 angolo Piazzetta della Lega, e successivamente nel 1913 aprì un negozio d’arte in Via Vochieri 6 (oggi Via Vochieri 16), dove riscosse immediato successo. La sua carriera artistica è punteggiata da riconoscimenti in importanti esposizioni nazionali ed estere, festeggiando medaglie d’oro e coppe d’onore.
La sua opera ha abbellito numerose chiese in Piemonte, Liguria, Lombardia e Emilia Romagna, con vetrate di inestimabile valore artistico. Tra le sue opere più celebri si annovera una vetrata
realizzata per il Vaticano nel 1927, che ricevette il compiacimento di Papa Pio XI. Luigi Costa si distinse per l’alta qualità dei materiali utilizzati, creando vetrate a piombo non solo colorate a posteriori, ma realizzate con lastre di vetro colorato, creando mosaici di straordinaria bellezza. Oltre alle opere religiose, il suo talento si espresse anche in lavori civili, con vetrate per prestigiosi edifici ad Alessandria e in altre località italiane.
Tra i suoi numerosi committenti, spiccano figure di rilievo, come il Generale Pietro Badoglio, che lo scelse per abbellire le sue residenze. La sua carriera è segnata da onorificenze come la Croce Pro
Ecclesiastica Pontificia, conferitagli da Papa Pio XI, e la Croce di San Silvestro, trasformata in commenda da Pio XII.