8 Maggio 2025
10:17
Indagine su lavori di riqualificazione Parco Moruzzi: scoperta evasione da 1 milione
PAVIA – Un imprenditore agricolo di Pavia, residente fittiziamente all’estero, è stato arrestato per aver compiuto una serie di illeciti nell’ambito dei lavori di riqualificazione del Parco Moruzzi. Nei suoi confronti è stato disposto anche il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente dell’importo di 1 milione di euro.
L”indagine, condotta dai militari del comando provinciale della guardia di finanza di Pavia, è scaturita dagli approfondimenti che hanno riguardato l’appalto da 193.000 euro per la riqualificazione dell’area verde al confine con Navigliaccio, dove, nel biennio tra il 2021 e il 2022, avrebbe dovuto essere eseguito un intervento di piantumazione del ‘Parco Moruzzi’. I lavori furono aggiudicati dalla società Floricoltura San Donato, ma di fatto illecitamente assegnati all’imprenditore agricolo per circa 132.000 euro. Lo scorso mese di aprile, la società di San Donato Milanese si è attivata per porre in essere le condotte riparatorie previste dall’art. 17 D.Lgs 231/2001, iniziando la riqualificazione del Parco al tempo non realizzata.
Gli approfondimenti investigativi sul conto dell’imprenditore agricolo hanno consentito di accertare che lo stesso, gravato da numerose cartelle esattoriali (per imposte dirette e Iva), si è sottratto al pagamento di un debito erariale quantificato in circa 1 milione di euro dismettendo al contempо beni strumentali e disponibilità finanziarie in frode all’Erario, rendendosi responsabile del reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. L’uomo si è reso altresì responsabile della condotta di autoriciclaggio, in quanto, quale rappresentante legale di una ditta individuale, ha emesso fatture per operazioni inesistenti nei confronti di una società aggiudicataria di una commessa pubblica. Su tali premesse, l’indagato è risultato aver impiegato la provvista di denaro, illecitamente ricevuta da quest’ultima società, per l’acquisto di oggetti preziosi.
L’imprenditore è stato inoltre segnalato poiché nella sua qualità di amministratore unico di una società affidataria in via diretta dal Comune di Pavia, di lavori di riqualificazione per un importo di euro di oltre 71mila euro, senza previa autorizzazione della stazione appaltante, ha subappaltato di fatto tali lavori ad una società consortile, già in liquidazione dal 2021 (rappresentato sempre dallo stesso soggetto quale liquidatore), emettendo una fattura soggettivamente falsa per un importo di euro 65.000 oltre l’Iva.
Sulla scorta dei suddetti accertamenti, il Gip di Pavia ha accolto la richiesta avanzata disponendo l’applicazione nei confronti dell’imprenditore agricolo la misura della custodia cautelare in carcere. Contemporaneamente al provvedimento cautelare, sono state disposte perquisizioni e acquisizioni documentali presso enti pubblici e 2 casinò, nonché il sequestro preventivo in via diretta, finalizzato alla successiva confisca, anche per equivalente, di immobili, terreni, beni aziendali, quote societarie, beni preziosi e somme di denaro, da eseguirsi sui beni intestati e/o nella disponibilità dello stesso indagato e di un consorzio fino a concorrenza di 1 milione di euro circa.