11 Maggio 2025
16:32
Festa della mamma, assessora Cazzulo sulle madri in carcere: “Hanno sbagliato ma sono pur sempre persone”
ALESSANDRIA – “Spesso si sente dire che ‘potevano pensarci prima ai loro figli’ ma sono pur sempre persone ed è questo il dato che solitamente viene meno”. In occasione dell’11 maggio, Festa della mamma, l’assessora alle Politiche Sociali di Alessandria, Roberta Cazzulo, si è concentrata in particolare sulle madri in carcere: “La Festa della mamma è la giornata dedicata a tutte le donne che sono anche madri, nessuna esclusa. Anche coloro che hanno sbagliato: quelle i cui errori hanno portato dietro le sbarre di una cella. Per la maggior parte di loro il reato principale è quello di atti di violenza contro il patrimonio“ ha sottolineato l’esponente della giunta Abonante “molte si trovano in situazioni di disagio psichiatrico. Per la maggior parte sono donne fragili che non hanno trovato supporto all’esterno, nelle istituzioni e quindi una volta in carcere magari sperano di farcela. Anche se molte continuano a perdersi perché poi non hanno dei sostegni da parte delle famiglie, arrivano da contesti molto difficili. Poi ci sono quelle, tante, che proprio per i loro figli chiedono di andare in comunità per riprendersi, per riuscire a riprendere in mano la propria vita e quella dei loro figli”.
“Donne fragili che vogliono riprendersi la loro vita, preoccupate per i loro bambini che stanno fuori dal carcere, affidati a famiglie o servizi. Spesso non vedono i loro figli perché raccontano di essere in viaggio e quindi si rifiutano persino di andare ai colloqui nelle visite, per evitare ai bambini l’esperienza del carcere. Il DL Sicurezza ha confermato la revoca dell’obbligo di rinviare l’esecuzione della pena per le donne incinte o con figli di età inferiore a un anno. Il rischio di recidiva continuerà a orientare le decisioni dei giudici, che negheranno questo diritto soprattutto alle donne più vulnerabili, perché la recidiva delle donne è quella dei reati minori, soprattutto contro il patrimonio, i reati delle povertà”.