Allagamenti a Valmadonna: serve un intervento strutturale. Comune: “Sollecitato il Ministero a inizio 2025”

ALESSANDRIA – “Da tempo abbiamo approfondito il problema e mesi fa abbiamo chiesto un co-finanziamento al Ministero degli Interni per un intervento strutturale“. Su Radio Gold il sindaco di Alessandria Giorgio Abonante e l’assessore ai Lavori Pubblici, Michelangelo Serra, hanno fatto il punto sulle criticità di nuovo emerse nel sobborgo di Valmadonna, un mese dopo gli allagamenti dello scorso 17 aprile: ancora una volta, infatti, il fango ha invaso strada Comunale e altre vie limitrofe, provocando non pochi disagi.

All’inizio del 2025 Palazzo Rosso ha chiesto al Ministero dell’Interno un co-finanziamento per la progettazione di una sorta di scolmatore in grado di isolare le aree abitate del sobborgo dall’eventuale arrivo di acqua o fango provenienti dalle colline. Alla fine del 2024, infatti, è stato quantificato il costo delle opere presenti nel progetto per la mitigazione dei rischi idrogeologici, commissionato tre anni fa. “Circa 3 milioni e 620 mila euro per la zona di Valmadonna e 2 milioni per il sobborgo di San Michele, l’altra zona a rischio del nostro Comune oltre a Spinetta sulla quale si sta procedendo in parallelo con i lotti legati al rio Lovassina” ha spiegato l’assessore Serra “già mesi prima degli eventi di metà aprile noi avevamo già chiesto un cofinanziamento al Viminale per le progettazioni: circa 200 mila euro per Valmadonna e 120 mila euro per San Michele”. 

“Inoltre” ha aggiunto il sindaco Giorgio Abonante “probabilmente servirebbe anche un intervento di Polizia Rurale. Occorre approfondire il regolamento e farlo applicare, compatibilmente con le forze che la Polizia Locale dispone”. Il primo cittadino ha infine ringraziato il personale della Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e gli agenti della Polizia Locale che da ieri sono intervenuti. “Questo mercoledì interverrà anche Amag Ambiente per la pulizia definitiva delle strade” ha concluso il primo cittadino.