22 Maggio 2025
14:19
Fornaro: PD presenta interrogazione urgente a ministro Salvini su taglio fondi strade provinciali
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – “Il gruppo alla Camera del PD ha presentato un’interrogazione urgente in Commissione Ambiente al ministro Salvini sui tagli dei fondi alle provincie e alle città metropolitane per la manutenzione della rete delle strade provinciali. Salvini si assuma le proprie responsabilità per questi tagli inaccettabili e funzionali solo a trovare risorse per gli aumentati costi per la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina diventata un’autentica ossessione per il leader della Lega. Chiederemo al Governo di tornare sui suoi passi cancellando il taglio del 70% dei fondi alle province per il biennio 2025-2026”.
Lo scrive in una nota l’on. Federico Fornaro dell’ufficio di presidenza del PD alla Camera, spiegando l’assoluta necessità di impedire una decurtazione delle risorse agli enti locali per manutenere le strade a fronte di un imponente investimento per il ponte sullo Stretto di Messina. Di seguito il testo dell’interrogazione:
Interrogazione a risposta immediata in Commissione Ambiente Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti – Per sapere –
premesso che:
il comma 1076 dell’articolo 1 della legge di bilancio 2018 (L. 205/2017), varata dal Governo Gentiloni, come modificato dai successivi governi di centro sinistra, ha previsto lo stanziamento di 275 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2034 per finanziare i programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di province e città metropolitane;
diversamente, i commi 539-540 della legge di bilancio 2025, varata dal Governo Meloni, prevedono tagli, per un importo complessivo di 1,39 miliardi di euro relativamente al periodo 2029-2036, delle spese previste per il finanziamento di interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della viabilità stradale di competenza di regioni, province e città metropolitane;
in aggiunta a tali tagli, in relazione al medesimo programma, si sono sommati quelli previsti dal decreto 202/2024 (cosiddetto milleproroghe), che ha disposto una riduzione di ulteriori 175 milioni per il 2025 e di 175 milioni per il 2026;
si tratta di una cifra complessiva di oltre 1,7 miliardi, tolti alla messa in sicurezza e manutenzione straordinaria delle strade;
come denunciato dall’UPI, solo per il biennio 2025-2026 il taglio ammonta al 70% delle risorse assegnate e ciò comporterà inevitabilmente un impatto significativo sui lavori già programmati e sullo stato manutentivo delle strade, alcune delle quali sono al limite della sostenibilità in termini di sicurezza;
il rischio concreto è che, venendo a mancare risorse fondamentali per la manutenzione straordinaria, vi sia la necessità di limitare la circolazione stradale, pregiudicando i servizi ai cittadini e il diritto alla libera circolazione;
si ricorda che la medesima legge di bilancio che ha effettuato tali brutali tagli lineari per la manutenzione delle strade ha invece previsto un ulteriore stanziamento, di circa 2 miliardi di euro per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, facendo così lievitare il costo di un’opera a giudizio degli interroganti inutile, costosa e pericolosa a oltre 13 miliardi di euro-:
come intenda assicurare che i tagli non pregiudichino la realizzazione di interventi già programmati a legislazione vigente a valere sull’autorizzazione di spesa oggetto di riduzione, anche al fine di sapere, più in generale, come intenda garantire un adeguato finanziamento della manutenzione straordinaria delle strade provinciali e delle Città metropolitane e quali altre finalità ha ritenuto più urgenti e importanti finanziare con le risorse ricavate dai tagli di cui in premessa.